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TORINO. Fisco: Piemonte vara piano recupero bollo auto evaso

TORINO. Fisco: Piemonte vara piano recupero bollo auto evaso

Sergio Chiamparino

La Regione Piemonte vara un piano per il recupero del bollo auto che è stato evaso. Si tratta di 180 milioni mai pagati per il periodo 2010-2013. Tentare di recuperarli, rimarcano il governatore Sergio Chiamparino e il vice Aldo Reschigna, è non solo un aiuto per i conti della Regione e uno strumento per evitare aumenti futuri delle tasse, ma anche un modo per "ripristinare una condizione di giustizia".
Il piano nasce dalla constatazione che a fronte di un aumento delle immatricolazioni di auto, le entrate legate al bollo sono diminuite. Dal 2010 al 2014 sono aumentate infatti le esenzioni, ma soprattutto i mancati pagamenti.
La Regione partirà con un massiccio invio di lettere agli evasori, i cosiddetti accertamenti bonari. Quest'anno saranno 753 mila e dovrebbero fruttare un 40% circa di pagamenti.
L'obiettivo sul 2015, ha sottolineato Chiamparino, è quello di recuperare 80 milioni.
Le risorse che saranno incamerate, ha spiegato, saranno destinate alla copertura del disavanzo di gestione 2013 della Regione, che risulta ancora scoperto per quasi 310 milioni. Il piano riguarda anche la riscossione coattiva, che negli anni dal 2007 al 2014 ha portato al recupero di oltre 71 milioni di euro. Nel 2015 le riscossioni coattive saranno 738 mila, per una somma superiore ai 171 milioni. Di questi l'amministrazione regionale conta realisticamente di recuperare circa 55 milioni. Sono somme importanti", precisa Reschigna, "che saranno tutte utilizzate per coprire il disavanzo ereditato dal 2013, ancora scoperto per 309 milioni di euro". "Non vogliamo mettere in difficoltà i cittadini - hanno rimarcato Chiamparino e Reschigna - ma le note vicende che hanno coinvolto la Gec, la precedente concessionaria, e l'internalizzazione della riscossione ci hanno lasciato in eredità questa situazione. Per chi è davvero in difficoltà, sarà possibile ricorrere a dilazioni di pagamento. E per chi non paga scatterà la riscossione coattiva attraverso Equitalia".
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