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TORINO. Corecom: Geraci, "quest'anno 2 mln e 200 mila euro ai cittadini"

TORINO. Corecom: Geraci, "quest'anno 2 mln e 200 mila euro ai cittadini"

Corecom

L'attività di conciliazione svolta dal Corecom ha fatto restituire nell'ultimo anno ai cittadini del Piemonte 2 milioni e 200 mila euro, pari a quasi cinque volte il costo complessivo di funzionamento dell'ente. Lo ha sottolineato il presidente del Corecom Bruno Geraci illustrando i risultati del 2014 oggi a Palazzo Lascaris, presenti il presidente Agcom Nicola Sansalone, il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, e l'assessore Monica Cerutti.
"Il costo di funzionamento del Corecom - ha spiegato Geraci - è di 470 mila euro l'anno. Ciò che grazie alla nostra intermediazione è stato restituito ai piemontesi dalle aziende con le quali erano sorti dei contenziosi è stato pari a una somma di 2 milioni e 200 mila euro. Questo a fronte di circa seimila conciliazioni, il 90% delle quali concluse con successo.
Un carico che sottraiamo a quello del Tribunale ordinario, che infatti per il terzo anno consecutivo ha voluto integrare i nostri risultati in quelli presentati ufficialmente in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario".
"Questi dati - ha aggiunto - dimostrano che si può contribuire al buon funzionamento pubblico senza gravare troppo sulle risorse. Anzi, dei 270 mila euro che ogni anno la Regione Piemonte ci trasferisce per lo svolgimento delle nostre attività (che si aggiungono ai 470 mila per gli uffici, ndr) nel 2014 ne restituiamo 130 mila". L'intesa sottoscritta da Consiglio e Giunta, hanno spiegato Laus e Cerutti, mira anche alla costruzione di un percorso comune di educazione del cittadino al consumo critico. Il Consiglio regionale si farà carico di fornire gli strumenti informatici, la formazione e l'assistenza tecnica. E attraverso la direzione Comunicazione Istituzionale organizzerà eventi pubblici si sensibilizzazione, con un focus particolare sulla lotta agli sprechi alimentari. La Giunta, attraverso il Gabinetto della Presidenza, assicurerà il rafforzamento del fondo librario sul consumo consapevole già presente nella Biblioteca della Regione, garantendone il prestito anche attraverso le sedi Urp decentrate. In programma iniziative per le scuole, mostre di libri, dibattiti, uso mirato dei social. "Auspico che il percorso comune che oggi avviamo - ha detto Laus - possa essere un modello anche per il futuro". "Credo nell'importanza di questo lavoro comune - ha rimarcato Cerutti - porterà certamente risultati molto concreti nel campo dei diritti dei consumatori".
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