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23 Dicembre 2014 - 10:03
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"Il patrimonio motoristico ricompreso nella datazione da venti a trent'anni andrà distrutto, per demolizione, oppure venduto all'estero". Il presidente dell'Automotoclub Storico Italiano, Roberto Loi, commenta così lo stop all'esenzione del bollo per le auto e le moto che hanno tra i 20 e i 30 anni prevista dalla Legge di Stabilità.
"Non si tratta di discutere sulle brioches degli appassionati, ma sul pane di chi, quotidianamente, deve guadagnarlo per sé e per le proprie famiglie", sottolinea Loi, che parla di "gravi conseguenze economiche" per gli operatori del settore. "La difesa di coloro che non conoscono il nostro mondo - prosegue - nasce anche sul presupposto errato che l'Italia del motorismo storico sarebbe stata troppo favorita con l'esenzione a vent'anni anziché a venticinque o trenta come nella maggior parte dei Paesi europei. Queste persone dovrebbero sapere, perché è loro dovere informarsi, che in Europa solo l'Italia ha una patrimoniale sul motorismo storico, mentre tutti gli altri Paese applicano tasse solo in caso di circolazione dei veicoli. Ragioneremo comunque sul da farsi per cercare di mitigare le conseguenze negative prospettate".
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