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01 Novembre 2014 - 10:59
rifiuti
Mettere in correlazione le gravi patologie con le fonti di inquinamento. E' il principale obiettivo dell'osservatorio socio-ambientale creato dall'Università del Piemonte orientale in collaborazione con il Comune di Trino (Vercelli). Mille questionari verranno distribuiti ad un campione di mille trinesi che dovranno rispondere, in forma anonima, a 25 domande tra cui il luogo in cui lavorano, o hanno lavorato, eventuali spostamenti, stile di vita e alimentazione. Lo studio, che verrà poi allargato a tutta la popolazione, verrà realizzato da Lucio Antonio Palin, ricercatore di Igiene e sanità pubblica della facoltà di Medicina e chirurgia di Novara, e Christian Salerno, ricercatore in Epidemiologia ambientale e statistica medica; si concentrerà sulle cause di gravi patologie come leucemie, tumori e Sla. E cercherà di collegarli alle fonti di inquinamento esistenti a Trino fin dagli anni '60-'70, come acciaierie, cementifici, fabbriche di gomme, di plastiche e di amianto, senza tralasciare la centrale nucleare Enrico Fermi, attiva dal '65 fino agli Anni Novanta. I risultati arriveranno dopo 4 anni di analisi.
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