Cerca

TORINO. Rom: Locatelli (Prc), "vergogna bus separati a Borgaro"

TORINO. Rom: Locatelli (Prc), "vergogna bus separati a Borgaro"

Ezio Locatelli

"La proposta del sindaco Pd di Borgaro, avvallata dall'assessore di Sel, di istituire corsie separate per i bus, una per i rom l'altra per la gente del paese, è di una stupidità assoluta. Non siamo in Sudafrica ai tempi dell'apartheid, siamo in un Paese dove la Costituzione fa giustamente divieto di qualsiasi discriminazione". Lo afferma Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc a Torino.

"I temi della sicurezza e della convivenza, nella misura in cui esistono - dice Locatelli - si affrontano in altro modo, nel rispetto della dignità di tutte le persone senza discriminazione e distinzione alcuna 'di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali'. Quella del sindaco e dell'assessore di Borgaro è l'espressione del degrado in cui è caduta tanta parte della politica istituzionale. C'è da vergognarsi, e bisogna reagire con forza".

"Sono indignato dalla proposta del Comune di Borgaro sull'autobus per i Rom. Sono borgarese, ho preso per anni quella navetta e conosco il problema. Ho vissuto in una struttura, il Dado di Settimo Torinese, con famiglie rom e rifugiati richiedenti asilo. Una proposta del genere me la sarei aspettata da un sindaco leghista, non da un Comune di centrosinistra e da un assessore di Sel". Così il capogruppo di Sel al Comune di Torino, Michele Curto, che chiede il ritiro immediato della proposta.

"Se era una provocazione - afferma Curto - provoca solo disgusto e genera ulteriore odio. Si apra invece un immediato tavolo istituzionale per dare risposte vere e di prospettiva ai rom e alla popolazione borgarese, spendendo correttamente e proficuamente i fondi della Città di Torino sull'emergenza rom".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori