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24 Ottobre 2014 - 14:09
Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente
Spendere meglio le risorse che ci sono, trovarne altre, creare una cultura della difesa del territorio e semplificare la burocrazia. Queste, secondo il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, oggi al Salone del Gusto di Torino per presentare il progetto per le scuole 'Nativi Ambientali', le strade da seguire per fermare il dissesto idrogeologico e proteggere il territorio, "una priorità assoluta per il Governo".
Prima di tutto "bisogna spendere meglio i soldi che ci sono" ha detto il ministro ricordando che "ci sono 2 miliardi e 300 milioni fermi perché la procedura di spesa è difficile, e questo è inammissibile. Noi abbiamo fatto delle cose per la semplificazione e andiamo avanti, ma non basta - ha proseguito - ci vogliono altre risorse e le troveremo nei fondi di coesione".
Per Galletti servono poi "una cultura della difesa dei territori e la cultura si fa tutti i giorni" e meno burocrazia. "La semplificazione non significa meno attenzione all'ambiente, anzi è la burocrazia ad essere contro l'ambiente. Si può semplificare - ha concluso - tutelando l'ambiente e questo è il mio obiettivo".
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