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20 Ottobre 2014 - 16:48
Sergio Chiamparino
"Chiamparino sia coerente e ritiri le deleghe agli assessori Reschigna e Cerutti": lo chiede il Movimento 5 Stelle, il cui gruppo consiliare ha trasformato una conferenza stampa già convocata per illustrare le proposte pentastellate sui costi della politica in una protesta contro la presenza nella Giunta regionale piemontese dei due assessori per i quali i giudici hanno chiesto l'imputazione coatta.
"Pretendiamo coerenza - hanno affermato il capogruppo Giorgio Bertola e l'ex capogruppo Davide Bono - da Chiamparino e dal capogruppo regionale, nonché segretario regionale del Pd, Davide Gariglio. Solo pochi mesi fa il presidente della Regione Piemonte dichiarava di non voler nessuna persona coinvolta in rimborsopoli nella sua squadra, e qualche tempo prima nemmeno nelle liste elettorali della coalizione. Adesso tra i politici per cui è stata chiesta l'imputazione coatta nell'ambito di rimborsopoli ci sono due suoi assessori".
"Alle parole - hanno sostenuto - devono seguire i fatti.
Altrimenti Chiamparino dimostrerà di essere il degno erede di Roberto Cota, non solo per i tagli agli ospedali e l'aumento delle tasse ma anche sulla questione morale".
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