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Per chi suona la campana

La Diocesi di Ivrea rischia la fusione... e tanto altro!

La Diocesi di Ivrea rischia la fusione... e tanto altro!

Monsignor Edoardo Cerrato

Lunedì scorso,  presso il santuario mariano di Cussanio, provincia di Cuneo e della piccola diocesi di Fossano, si sono riuniti tutti i vescovi piemontesi con il nunzio apostolico in Italia, monsignor Emil Paul Tscherrig per solennizzare, dopo venticinque anni, l’avvenuta  unione con Cuneo della piccola diocesi.  

Emil Paul Tscherrig

Tuttavia,  è quasi certo che il prelato  avrà sollecitato i presuli – su ordine di papa Francesco – nel  procedere con nuove unioni. Tutti sanno che il papa non sopporta che una nazione piccola come l’Italia abbia un così elevato numero di diocesi e di vescovi (242 tra residenziali e titolari e 170 emeriti per 227 diocesi)   a fronte dell’Argentina  (72 diocesi)  e della Germania (27 diocesi) e spinga in tutti i modi verso le unioni di più diocesi. Fossano (33 parrocchie e 20 preti)  dove c’è  uno studio teologico con più insegnanti che allievi,  ci ha messo un quarto di secolo.   Adesso dicono che toccherà a Susa ad essere unita a Torino. E poi?  Il Canavese non dovrebbe subire scossoni almeno fino a quando ci sarà il cardinale Arrigo Miglio  che gode la piena fiducia di papa Francesco. 

Monsignor Arrigo Miglio

Teologia... 

Un lettore ci ha chiesto cosa insegnano oggi nelle facoltà teologiche. Potrebbe sembrare una domanda difficile ma è presto detto: una teologia senza dogmi, una morale senza comandamenti, una liturgia senza il sacro e una cristologia senza Cristo. Per  l’ecclesiologia, ci si comporta così: obbedienza concordata, povertà retribuita e castità periodica. Insomma un vago umanesimo religioso, una teologia protestante ma senza la consequenzialità e il rigore dei riformati. Circa i seminari è noto che se un giovane viene visto dire troppi rosari o stare troppo in adorazione viene dimesso, il prete in fondo non è l’alter Christus (bestemmia!) ma  solo un  accompagnatore… se verso Cristo o le magnifiche sorti e progressive non è più così chiaro.

Bose 2

L’ex priore di Bose chiede offerte per la nuova Bose che sorgerà presso una grande cascina di Albiano d’Ivrea - la Casa della Madia -  dove il verbo di Enzo Bianchi entrerà in diretta concorrenza, per iniziative e convegni,  con quello del   monastero sulla Serra che egli aveva fondato nel 1965 e dove è stato allontanato in circostanze mai chiarite. Non sono bastati dunque i grandi e facoltosi benefattori amici del guru e adesso anche il popolo è chiamato a contribuire alla grandiosa impresa. Albiano e il Canavese si candidano  a diventare, con il vicino castello dove risiede l’immortale monsignor Bettazzi, la Gerusalemme del progressismo cattolico italiano e non solo. 

Padre Enzo Bianchi

Don Fluttero: Don Smiderle e Don D'Amico non pervenuti

Si sono svolte le celebrazioni per il centenario della nascita di don Giovanni Fluttero il mai dimenticato cappellano dei Torassi (Chivasso), già insegnante di religione  e fondatore della parrocchia della Madonna del Rosario. Partecipazione di fedeli e di autorità civili e religiose hanno connotato l’evento, tra queste ultime,  il vescovo Edoardo Cerrato, l’emerito Bettazzi, il vicario generale don Gianmario Cuffia e il parroco di Torrazza don Maurizio Morella  mentre sono  state  notate l’assenza del prevosto di Chivasso don Davide Smiderle e di quello di Verolengo don Valerio D’Amico.    

 

Don Davide

* Frà Martino - Chi è Fra Martino? Un parroco? Un esperto di chiesa? Uno che origlia? Uno che si diverte è basta? Che si tratti di uno pseudonimo è chiaro, così com’è chiaro che ha deciso di fare suonare le campane tutte le domeniche... Ci racconterà di vescovi, preti e cardinali fin dentro ai loro più reconditi segreti. E sarà una messa non certo una santa messa, Amen

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