Il primo obiettivo sarà la trasparenza: tutto sarà indicato e messo a bilancio, centesimi compresi. Parte di qui Renzo Galletto, nuovo Presidente dell’Associazione Festa e Fiera di San Savino che punta a far crescere la manifestazione, ma secondo un codice etico molto chiaro. Prima di tutto le spese ben evidenziate così come le entrate. Per Galletto, fin dall’inizio, il risultati a tendere, in questi tempi di bilanci pubblici molto ristretti e avari di finanziamenti, è che San Savino si autofinanzi. Dal marzo scorso aveva chiesto di creare una sorta di “Public Company”, sottoscrivendo 10 euro a cittadino. C'è chi ha acquistato la tessera soci a questa cifra e ci sono 500 persone che hanno partecipato con un euro a testa. Non quei grandi numeri sognati da Renzo Galletto che aveva comunque chiarito: "preferisco mille persone che mi danno un euro a testa che una sola che me ne versa diecimila" . La partenza è stata difficile, ma è pur sempre un punto di avvio. E poi ci sono i commercianti che non hanno fatto mancare certo il loro contributo: chi ha fornito materiale o manodopera, poi c’è da contare la Filarmonica che suonerà gratuitamente, Liore che altrettanto gratuitamente ha messo a disposizione il Teatro Giacosa proprio per questo concerto d’apertura. Per Galletto è già un risultato ragguardevole. Lo ha detto e ribadito giovedì mattina in conferenza in Sala Dorata per presentare il programma dell'edizione 2014. Presenti il Sindaco Carlo Della Pepa, l'Assessore Giovanna Strobbia, il Vescovo Monsignor Edoardo Cerrato. "Ci siamo posto alcuni obiettivi – commenta il nuovo Presidente dell'Associazione – tra cui la trasparenza e l'inclusione: la festa non può essere di chi organizza, perché un fatto meramente ludico ed effimero avrebbe le ore contate, invece tutti i soggetti ci devono mettere creatività e partecipazione. Per un grande evento non esiste un uomo solo al comando". Al suo fianco in effetti coloro che ha ringraziato definendoli “le colonne di San Savino”, cioè Aldo Bessero e Pierluigi Marta, ma pure Paolo Billia e poi tutti i volontari che lavorano con entusiasmo e generosità dietro le quinte. Un grato pensiero anche all’Amministrazione Comunale e alla Curia per l'ampia collaborazione, poi Galletto si è voluto soffermare sulla sicurezza, lasciando spazio proprio a Bessero e a Billia. Bessero dopo aver ricordato che ci sarà attenzione anche a sicurezza e benessere degli animali, tanto che il Servizio Veterinario dell’ASL, d’intesa con l’organizzazione, allontanerà immediatamente cavalli o altri animali che non siano stati trovati in buone condizioni, si è poi soffermato sulla necessità di buon senso da parte del pubblico, sul rispetto dei divieti e dei limiti. Anche Paolo Billia è stato diretto: ”Noi facciamo la nostra parte, ma occorre che anche i visitatori e in particolare le famiglie con bambini prestino attenzione, ricordando che un cavallo fermi non è come una macchina parcheggiata, potrebbe sempre avere reazioni imprevedibili se si innervosisce.” Per tutti questi motivi il percorso della sfilata subirà qualche modifica iniziale, ma la sicurezza, è stato ricordato, si ottiene solo con una responsabile collaborazione e partecipazione di tutti.
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