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04 Gennaio 2022 - 12:20
Andrea Vuolo ha 30 anni. Vive tra Nole e Ciriè e lavora come meteorologo per la Rai
Una carriera da fare invidia quella di Andrea Vuolo, il meteorologo 30enne del ciriacese che, dopo l’esperienza triennale a Bergamo a “3B Meteo”, è tornato a casa - tra Ciriè e Nole - per lavorare negli studi di Mamma Rai. Dalle previsioni del “Buongiorno Regione Piemonte”, in onda la mattina alle 7.40, agli articoli di cronaca meteorologica per il sito web della Rai, dagli interventi in radio fino alle partecipazioni ai tg del pomeriggio e della sera nelle fasi di maltempo.
Andrea Vuolo. Ci lasciamo alle spalle un anno complicato. Che cosa è stato per te il 2021?
“Guarda, devo dire che dopo un 2020 abbastanza complesso sotto alcuni punti di vista personali, specie sul lavoro, e dopo aver vissuto da vicino ciò che è successo a Bergamo nel periodo del lockdown, il 2021 è trascorso in maniera piuttosto tranquilla e mi ha riservato anche delle piacevoli sorprese”.
E per la tua carriera da Meteorologo?
“Anche quest’anno sono molto felice di avere raggiunto i miei obiettivi lavorativi e forse posso dire che è stato l’anno migliore dall’inizio della mia carriera, con l’esordio anche sulle reti nazionali di Rai1 e Rai2 durante il Giro d’Italia di ciclismo e su Rainews24 in alcune fasi di maltempo che hanno interessato il Nord Italia, come l’alluvione di ottobre tra Liguria e Piemonte e la recente copiosa nevicata in pianura dell’Immacolata”.
Cosa di buono ti porti dietro, degli ultimi mesi?
“Senza dubbio alcuni progetti concretizzati nella vita privata. Ma aggiungerei anche le tante parole di stima e affetto che ricevo quasi quotidianamente, anche per strada, dalle persone che mi riconoscono, definendomi un loro punto di riferimento per il meteo regionale. E questo mi fa davvero piacere!”
E cosa, invece, preferisci lasciarti alle spalle?
“Un periodo no con una persona per me molto importante, per fortuna risolto nel migliore dei modi”.
Una cosa che ti ha ferito in questo 2021?
“Sinceramente non me ne vengono in mente in questo momento. Sto imparando a filtrare un po’ le delusioni che si ricevono, anche nelle amicizie”.
Qualcosa che, invece, ti ha reso orgoglioso?
“Come dicevo in una risposta ad una domanda precedente, mi rende sempre molto orgoglioso ricevere complimenti dai giornalisti e da persone comuni sul mio lavoro in TV. Entrare tutti i giorni nelle case dei piemontesi, ed essere apprezzato per ciò che faccio con grande passione e dedizione, mi rincuora davvero tanto!”.
Un aggettivo per descrivere l’anno appena passato?
“PIACEVOLE”.
Dal punto di vista meteorologico che anno è stato?
S”ul Piemonte è stato senz’altro un anno molto secco, con precipitazioni inferiori alle medie soprattutto in Inverno e in Primavera, ma anche parecchio caldo con oltre 1°C di anomalia rispetto all’ultimo trentennio. E tra l’altro funestato da eventi meteorologici particolarmente intensi con forti temporali e grandinate d’Estate e da un episodio alluvionale a inizio ottobre sul basso Piemonte con piogge quasi da record in un giorno al confine con la Liguria”.
Come sta cambiando il clima?
“Beh è ormai evidente quanto il cambiamento climatico stia influenzando gli eventi meteorologici anche sulla nostra regione e sul nostro ristretto territorio del Canavese e delle valli di Lanzo: stanno aumentando i periodi secchi e siccitosi, ma nel contempo aumentano in frequenza anche i fenomeni estremi, come grandinate e tempeste di vento durante i temporali estivi, ma talvolta anche le piogge autunnali tendono a portare danni e disagi sempre più significativi in caso di perturbazioni atlantiche particolarmente intense. I ghiacciai delle valli di Lanzo stanno scomparendo a causa delle temperature estive sempre più elevate ma anche a causa della diminuzione delle precipitazioni nevose in Primavera. Ci sono state annate comunque molto nevose, ma non sufficienti a fermare la fusione del ghiaccio nei mesi più caldi poiché, in Estate, si raggiungono temperature troppo alte e molto spesso con lo zero termico che sfiora addirittura i 5.000 metri di quota”.
Voltiamo pagina e guardiamo all’anno che verrà: cosa auguri ai giovani del Ciriacese?
“Spero di tornare, prima o poi, a vedere una Cirié più alla portata dei giovani, un po’ come quindici anni fa quando anch’io ero un teenager che girovagava per le vie e piazze della Città con gli amici. I giovani di Cirié non hanno bisogno solo dei bar dove chiacchierare e incontrarsi, ma hanno bisogno di eventi dedicati per questa particolare generazione. Mi auguro prima o poi che la giunta comunale decida di investire qualcosa per la ricostruzione di un Cinema che in città, ormai, manca da troppi anni. E inoltre, aggiungo, mi piacerebbe che si portassero anche delle novità al Palio dei Borghi, un evento sempre molto sentito a Cirié, ma non così tanto dai più giovani: da persona attiva nell’organizzazione di questa manifestazione, mi rendo disponibile a nuove proposte che possano attirare i più giovani a parteciparvi”!
E cosa auguri a te stesso?
“Sinceramente non saprei. Sicuramente che il lavoro prosegua sempre nel migliore dei modi. E poi chissà, prima o poi magari mi sposo! Ah, dimenticavo: magari anche la vittoria dello scudetto della mia Atalanta…”.
Andrea Vuolo è nato sotto il Segno del Toro con la Luna in opposizione fra Bilancia e Scorpione e l’Ascendente sulla cuspide fra Toro e Gemelli. Un quadro astrale che disegna geometrie complesse, dove si chiamano in campo elementi molto diversi fra loro come la Terra, l’Aria e l’Acqua e nel corso della vita Andrea cercherà sempre di trovare un equilibrio fra queste diverse spinte della personalità. Una personalità molto ferma e razionale, come è quella Toro, ma condita da una punta di interesse per tutto quanto è misterioso, un tratto dato dalla Luna in Scorpione, di capacità di analisi profonda e di analisi del dettaglio. Molto gradevole la Venere di nascita in Gemelli, capace di donare un aspetto molto piacevole, elegante, che rimane giovane molto a lungo. Rende anche molto gradevole il modo di comunicare e di esprimersi e rende adatti a lavorare proprio nel campo della comunicazione. Molto curiosa la posizione di Saturno, il Signore del Tempo, che si trova esattamente al Medio Cielo: è indice di una personalità che raggiunge la propria realizzazione personale attraverso un impegno serio, concreto e duraturo, con più successo nella seconda parte della vita.
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