Il record italiano di uno strepitoso Fabio Scozzoli nei 50 rana. Il tris di Simona Quadarella nei 400 stile libero. Il miglior crono europeo stagionale di Margherita Panziera nei 200 dorso. Le conferme di Arianna Castiglioni e Martina Carraro nei 50 rana, di Federico Turrini nei 400 misti e di Elena Di Liddo nei 50 farfalla. L'assolo di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero che trascina il giovane Domenico Acerenza. Gli ultimi acuti dei campionati assoluti primaverili di nuoto UnipolSai portano a 31 gli atleti qualificati ai campionati europei di Glasgow (3-9 agosto), in attesa del prosieguo della stagione e delle emozioni che torneranno già domenica con la finale del campionato a squadre - Coppa Caduti di Brema. In apertura si parte subito forte. Un infinito Fabio Scozzoli stabilisce il record italiano nei 50 rana sul 26''73, abbassando di diciotto centesimi il 26''91 che aveva stabilito lo scorso 26 luglio ai mondiali di Budapest. Il 30enne romagnolo - venticinque medaglie iridate e continentali - nuota la terza prestazione europea di sempre e mondiale stagionale. "Questo primato è frutto di un grande lavoro che continua quotidianamente, senza mai trascurare nulla - spiega l'atleta tesserato per Esercito e Imolanuoto ed allenato da Cesare Casella - Nello sport non è mai facile migliorare e poi confermarsi. Ci sto riuscendo, mi diverto ancora e credo di aver intrapreso il percorso giusto per scoprire ulteriori margini. In futuro mi piacerebbe insegnare nuoto ai più giovani, credo di avere tanto da trasmettere", conclude Scozzoli che aveva già vinto i 100 rana con il primato personale in 59''33. Nella finale femminile successo della primatista italiana Arianna Castiglioni in 30''67. La 21enne di Busto Arsizio - allenata dal tecnico federale Gianni Leoni e già vincitrice dei 100 rana - precede Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra) in 30''93, quanto basta per il pass continentale (tempo limite 31''2) che segue quello conquistato nella doppia distanza. "Mi dispiace per il crono, forse ho patito un po' la stanchezza - afferma l'atleta tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika - Pensavo di poter ritoccare il record". Soddisfatta anche la 24enne di Genova, seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli: "Mi sono divertita e non potevo sperare in qualcosa di più: ho nuotato meglio rispetto al mattino". Terza la pugliese Benedetta Pilato - tesserata per Nuotatori Pugliesi e preparata da Vito D'Onghia - che chiude in 31''82, ritoccando il record italiano ragazze (32''10) stabilito in batteria e che, a sua volta, aveva cancellato il 33''02 di Eleonora Clerici del 2013. Tris di Simona Quadarella che, dopo i titoli negli 800 e nei 1500, si ripete nei 400 stile libero in 4'06''78. La 19enne di Roma - bronzo iridato nei 1500 a Budapest 2017, seguita da Christian Minotti - demolisce il primato personale (precedente 4'08''16), proiettandosi dal nono al terzo posto tra le performer italiane e fissando il sesto tempo mondiale stagionale. "Sento sempre più mia questa distanza - spiega - Sono curiosa di provarla anche agli Europei. Sono abbastanza stanca, ma contenta per queste tre vittorie a Riccione". Questi i passaggi dell'atleta di Fiamme Rosse e CC Aniene ogni 100 metri: 59''98, 2'02''56, 3'05''72.Strappa il pass per gli Europei Federico Turrini che si impone nei 400 misti. Il capitano azzurro - tesserato per Esercito e Nuoto Livorno e allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi - tocca in 4'16''40, precedendo il vicentino Pier Andrea Matteazzi (De Akker Team) secondo con il primato personale di 4'17''21 (precedente 4'20''73) che gli consente di salire all'ottavo posto tra i performer italiani. "Il tempo non è nulla di eccezionale - sottolinea - L'obiettivo era vincere e ci sono riuscito. I giovani avanzano e mettere la mano davanti a quasi 31 anni è sempre una soddisfazione. Matteazzi si è migliorato molto ed è stato un avversario severo", conclude Turrini al 40esimo titolo assoluto. Conferma l'ottimo stato di forma pure Margherita Panziera che, dopo il record italiano nei 100 dorso (59''96 nella prima frazione della 4x100 mista), vola anche nei 200 dorso, scendendo per la prima volta in carriera sotto i 2'09. La 22enne di Montebelluna - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene - tocca in 2'08''99 (prec. 2'09''43), miglior prestazione continentale stagionale e nona al mondo. "Il record di Alessia Filippi (2'08''03) è lontano, ma non lontanissimo - sottolinea la dorsista preparata da Gianluca Belfiore - Forse ho accusato un po' le fatiche di questa settimana". Alle spalle dell'atleta veneta si piazza Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia), che in 2'11''10 stabilisce il personale, sottraendo oltre sei secondi al 2'17''45 nuotato a Ginevra lo scorso gennaio e arrivando al settimo posto tra le performer italiane. Emozioni anche nel finale con Gregorio Paltrinieri che in scioltezza vince i suoi 1500 stile libero. Il 23enne di Carpi - campione olimpico, bimondiale e tricontinentale della distanza - nuota in 14'50''35, quarta prestazione iridata dell'anno. "Ho fatto più fatica rispetto agli 800 - afferma SuperGreg, seguito al Centro Federale di Ostia dal tecnico federale Stefano Morini - Penso che sia normale non essere brillantissimi, soprattutto dopo gli 800 che mi hanno tolto parecchie energie. Comunque 14'50 non è un tempaccio e la nuotata, seppur sia da mettere a posto, è a buon punto. Probabilmente mi manca un po' di fondo. La prossima settimana sarò a Valencia dalla mia ragazza e con amici a Napoli. Poi tornerò al centro federale di Ostia e ci metteremo sotto. E' in programma anche il collegiale in altura in Sierra Nevada. L'ultimo risale allo scorso anno e diventa importante se addirittura consideriamo che in una stagione regolare ne avrei svolti tre. Prima degli Europei parteciperò ai Giochi del Mediterraneo e al Sette Colli. Sono sicuro che a Glasgow sarò al top della forma". Alle spalle di Paltrinieri, il neo compagno d'allenamenti Domenico Acerenza (CC Napoli) che, dopo essere salito sul gradino più alto del podio nei 400, tocca in 15'00''63, scendendo sotto al tempo di qualificazione (15'02''0). Ultimo titolo individuale nei 50 farfalla ad Elena Di Liddo in 26''48. La 24enne di Bisceglie - argento alle Universiadi a Taipei lo scorso agosto e tesserata per CC Aniene - fissa il primato personale (prec. 26''50). "Finalmente mi sono presentata ai Primaverili in buona condizione - spiega l'atleta pugliese, seguita da Raffaele Girardi - Dopo aver strappato il pass per gli Europei nei 100 farfalla, mi sono sentita più sciolta e questa vittoria mi ripaga di tanti sacrifici". Chiude il programma gare il successo della staffetta 4x100 stile libero maschile dell'Esercito (Lorenzo Zazzeri 49''76, Piero Codia 49''74, Ivano Vendrame 48''96, Giovanni Izzo 49''61) in 3'18''07. Cala il sipario sul campionato UnipolSai con Circolo Canottieri Aniene che vince le classifiche di società maschile e femminile. Domenica spazio alla finale del campionato a squadre / Coppa Brema in vasca da 25 metri con sessioni al via alle 10.00 e alle 16.00. Il bilancio del direttore tecnico della nazionale Cesare Butini. "Le aspettative non sono state tradite. I risultati hanno confermato che il movimento gode di ottima salute. Ritengo che vada evidenziato - accanto ai record di Margherita Panziera che ha infranto per la prima volta il muro dei 60” nei 100 dorso e di Fabio Scozzoli nei 50 rana (oltre al suo personale nei 100) - che i protagonisti, senza nulla togliere agli altri atleti, sono stati i due giovani del 2001 Federico Burdisso e Thomas Ceccon, che hanno conquistato il loro primo titolo assoluto, ottenendo i rispettivi record di categoria. L’aspetto più importante è comunque la densità di prestazioni di alto livello; infatti trentasei prestazioni che hanno permesso ai nostri atleti di ottenere il pass europeo sono sotto il limite richiesto. Sono da evidenziare, oltre alle prestazioni dei più esperti, i successi di Andrea Vergani nei 50 farfalla e stile libero, di Alessandro Miressi (nei 100 stile libero con primato personale), di Ilaria Cusinato (2 titoli e a un centesimo dal primato di Alessia Filippi nei 200 misti), di Domenico Acerenza, la tripletta di Quadarella nei 400, 800 e 1500 stile libero. Se a questo aggiungiamo i record giovanili di Erika Gaetani nei 200 dorso e di Benedetta Pilato nei 50 abbiamo la conferma del ricambio generazionale in atto. Sono consapevole della difficoltà che riscontriamo in alcune specialità per le quali dovremmo attivare, in sinergia con i tecnici sociali, dei progetti dedicati. Per ultimo desidero elogiare il lavoro delle società che, malgrado le difficoltà quotidiane, danno un contributo insostituibile al nostro movimento. Ora sarà il momento delle riflessioni e della composizione delle rappresentative nazionali che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo e ai campionati europei di Glasgow". Classifica di società femminile (61 a punti) 1. CC Aniene 342 punti (276 individuali + 66 staffette) 2. Fiamme Oro Roma 272 (200 + 72) 3. Esercito 205 (157 + 48) 4. Carabinieri 127 (89 + 38) 5. Azzurra 91 Bologna 117 (103 + 14) 7. Team Veneto 90,50 (74,50 + 16) Classifica di società maschile (63 a punti) 1. CC Aniene 245 (215,50 + 29,50) 2. Esercito 213 (177 + 36) 3. Fiamme Oro Roma 210 (180 + 30) 4. Carabinieri 146 (124 + 22) 6. CC Napoli 78 (78 + 0) 7. FlorentiaNuotoClub 69 (69 + 0)
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