AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Giugno 2016 - 17:44
Slot Machine
La Oxford srl, società che a Novara è titolare di una sala giochi, ha fatto ricorso al Tar contro l'ordinanza dell'ex sindaco Andrea Ballarè che limita l'orario di accensione delle slot machine. La decisione era stata presa per contrastare il fenomeno della ludopatia. "Basta superare il territorio comunale e c'è libertà di orario, per cui chi vuole giocare può farlo in qualsiasi momento", è una delle motivazioni del ricorso illustrato in conferenza stampa dall'avvocato Roberto Cota, l'ex presidente della Regione Piemonte che con il collega Andrea Zonca assiste la società.
Il ricorso contro l'ordinanza di Ballarè tocca anche altri punti: la mancanza di uno studio scientifico che dimostri la correlazione tra slot e ludopatia, la differenza di trattamento tra slot e altri tipi di giochi, la mancata ratifica di questo provvedimento da parte del Consiglio comunale.
"L'ordinanza del Comune di Novara è in linea con la legge regionale contro le ludopatie - replica l'assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, Augusto Ferrari -. Nel 2013, presso i Servizi per la Cura delle Dipendenze in Piemonte, sono stati trattati 1.234 pazienti per gioco d'azzardo patologico e la spesa media di un giocatore piemontese è stimata in 711 euro. In questo quadro mi stupisce il ricorso promosso dalla Oxford srl contro un provvedimento che non mira a penalizzare un esercizio commerciale, bensì a tutelare la salute pubblica".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.