L’indiscrezione ha iniziato a circolare lo scorso fine settimana, sotto i portici di via Torino, nel classico struscio della domenica mattina con la “Gazza” in mano. “Arriva Valentino Rossi a Chivasso?!”. Quella che sembrava una suggestione e “morta lì” fino a qualche anno fa, tra qualche giorno potrebbe invece diventare un’entusiasmante realtà. Potrebbe, perché tutto dipenderà dall’esito del Gran Premio d’Argentina di Moto Gp, il secondo della stagione appena iniziata. Da giorni nell’ambiente delle moto di Chivasso è cominciata a circolare una voce, rimbalzata direttamente dal Qatar, che sta gasando tutti. Il condizionale è d’obbligo e la conditio, sine qua non, che corre veloce tra i soliti bene informati e gli immancabili addetti ai lavori, è che il “nostro” Francesco Pecco Bagnaia da Chivasso riesca a sgasare più degli altri nella gara in programma il 31 marzo nel circuito Termas de Rio mondo. Ma che c’entra Pecco con il sogno di centinaia di centauri chivassesi di vedere finalmente da vicino il “dio” di Tavullia? C’entra, c’entra. Eccome se c’entra... “Se arrivi nei primi cinque, ti offro una cena dove vuoi tu!”. La cissa, come le tante che si fanno al bar, sarebbe partita nel paddock al termine del primo gran premio stagionale, quindici giorni fa. A lanciarla manco a dirlo il Valentino nazionale, idolo di Pecco fin dall’infanzia e ora suo avversario, oltre che nel “ranch” di Rossi, anche sui tracciati della MotoGp. Da lì l’idea che da oggi in poi farà palpitare i cuori dei fan di Pecco e, soprattuto, dei tanti tifosi del “46” : portare il Vale a cena a Chivasso, nella “Tavullia” di Bagnaia. Lo staff dei due campioni sarebbe già sul chi va là. Ocio che non succede, ma se succede... La fidanzata di Pecco, la chivassese Domizia Castagnini sarebbe già stata allertata. Gli amici del Pecco Fan Club, da Luca Cena a Lucia Rigassio ed Emmanuele Danna, corrono invece serimente il rischio di dover spegnere il telefono da questa mattina per non trovarsi la chat di whatsapp “intasata” di richieste di poter partecipare. Un selfie col mitico “46”? E quando ricapita più! Il programma della giornata di lunedì 1 aprile sarebbe già stato abbozzato: arrivo nel pomeriggio a Milano Malpensa con volo transcontinentale da Buenos Aires e trasferimento dall’aeroporto a Chivasso. Quindi la cena per pochi, fidati e riservati intimi. Dove? Non c’è conferma, ma i soliti bene informati giurano che non possa essere in altro posto che non la “Locanda del Sole” di Daniela Buzio e Giorgio Gamba. Nel ristorante di via Roma, c’è chi sussurra siano giorni di grande fermento. Un caso? Mah! Da Buzio e Gamba, infatti, Pecco è, passateci il gioco di parole, di casa. E alla “Locanda del Sole” c’è un menù che va davvero forte e Valentino non può non gradire: carne cruda battuta a coltello, vitello tonnato piemontese, spuma di baccalà e leggera bagna cauda. Il tutto inaffiato da ottimo Erbaluce. La cena dei campioni. “Io sono cresciuto nel mito di Valentino - confessava Bagnaia qualche giorno fa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport -. Sono nato nel ’97, l’anno in cui lui vinceva il primo Mondiale. Correre contro di lui come contro tanti altri piloti che in questi anni guardavo in tv è incredibile. Dividere la pista con loro è solo tanto bello..”. E chissà dividere la tavola con Valentino, nella sua Chivasso, come potrà essere. Ovviamente, piazzamento al Gran Premio d’Argentina permettendo. Per concludere, un piccolo, significativo, anedotto. Scusa ma, hai sentito di Valentino Rossi a Chivasso? “Sì! Io un caffè con Valentino me lo riprenderei davvero volentieri!”, commentava un’amica di vecchia data del Rossi delle moto, pizzicata sull’uscio di casa sua, in viale Vittorio Veneto, proprio l’altro ieri...
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