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Torino si prepara a contrastare i rischi della circolazione invernale

La Provincia di Torino ha emanato una lunga serie di ordinanze per regolare la circolazione sui tratti stradali di competenza nel periodo invernale. Scopriamo insieme quali sono queste strade e come devono comportarsi gli automobilisti.

La stagione invernale 2015/16 solo ora è entrata nel suo punto più critico, perché in particolare i mesi di novembre e dicembre sono stati decisamente caldi, e anche le temperature di gennaio non sono ancora calate come ci si aspetterebbe. Ma i meteorologi prevedono che, nelle prossime settimane, la situazione dovrebbe mutare definitivamente, portando un clima più rigido e anche delle nevicate a bassa quota, anche al centro delle città del Nord Italia. Non a caso, la ex Provincia di Torino, ora Città Metropolitana, si è mossa per tempo, preparando sin dal mese di novembre – come prevede il Codice della Strada – le ordinanze per regolare la circolazione in questi mesi e, nello specifico, in caso di fenomeni atmosferici rischiosi.

Alta soglia di attenzione. Com’è noto, le ultime direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti impongono genericamente di viaggiare con catene da neve a bordo o gomme invernali nel periodo che va da metà novembre alla successiva metà di aprile, lasciando agli Enti gestori e proprietari di strade la facoltà di selezionare i tratti interessati e di modificare, eventualmente, le date. Tornando alle prescrizioni che interessano gli abitanti torinesi, possiamo innanzitutto notare come i provvedimenti riguardino la maggior parte delle strade provinciali del capoluogo piemontese, e in particolare, com’è ovvio, percorsi extraurbani di montagna, collinari o con particolari condizioni orografiche, con l’obiettivo di salvaguardare al massimo l’incolumità delle persone, guidatori, passeggeri dei vari veicoli e pedoni.

traffico torinoUn lungo elenco. Sono per la precisione 272 i tratti ritenuti maggiormente a rischio in provincia di Torino secondo le ordinanze della Città Metropolitana, che in alcuni casi ha anche ritenuto necessario prolungare il periodo di vigore dell’obbligo, anticipando l’avvio al primo novembre e spostando la sua conclusione al 30 aprile. È questa la scelta compiuta, ad esempio, per la SP 001 delle Valli di Lanzo, nel tratto compreso tra i chilometri 45 e 57,092, o anche nella SP 023 del Colle del Sestriere, tra i chilometri 92 e 105,75 in zona Valli Chisone e Germanasca, o lungo la Val di Susa della SP 216 del Melezet (chilometri 0 e 5,550). Tra le altre aree oggetto di attenzione particolare ci sono la Collina Torinese, il Canavese, Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana, Valli Orco e Soana, Val Sangone, Pinerolese, Valli Chisone e Germanasca e Val Pellicce.

Come comportarsi. Gli abitanti di queste zone, o coloro che vi si trovano di passaggio per lavoro o piacere, devono quindi provvedere a rispettare le prescrizioni per la circolazione, ovvero lasciare a casa i veicoli a due ruote come motocicli e ciclomotori quando il meteo è sfavorevole, e munire l’auto di mezzi antisdrucciolevoli (le classiche catene da neve) da montare in eventuale caso di fenomeni atmosferici avversi o di probabilità di trovare fondo ghiacciato, oppure risolvere il problema all’origine e acquistare gli specifici pneumatici termici, realizzati appositamente per garantire maggiore sicurezza quando il termometro scende sotto i 7 gradi centigradi.

Chi più spende… Fino a qualche anno fa, si riteneva quasi uno “spreco” l’acquisto di un treno di ruote per la stagione fredda, ma i fenomeni atmosferici che stanno colpendo l’Italia hanno dimostrato invece l’importanza di stare bene “incollati” al terreno quando le condizioni cambiano all’improvviso. E la nascita di siti specializzati come Euroimport Pneumatici, di base proprio a Torino, ha anche avuto come effetto immediato il risparmio sul costo dell’acquisto delle gomme invernali. E recenti studi hanno inoltre chiarito che, alternando set di pneumatici stagionali si prolunga la vita delle stesse coperture, sfruttando le caratteristiche della mescola specifica al momento giusto.

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