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CASTELLAMONTE. Nino Ventura, l’arte sontuosa

CASTELLAMONTE. Nino Ventura, l’arte sontuosa

Nino Ventura

... E I SOGNI ANTICHI DEL MITO NEI GIARDINI DEL CASTELLO La Mostra di Castellamonte riserva uno spazio d’onore all’artista degli “Angeli” amati in tutta Europa Ha scritto il critico Mistrangelo che il “percorso di Nino Ventura appartiene agli stati dell’anima o a quella terra in cui la luce scopre reperti di civiltà millenarie o direttamente al mare, il suo Mediterraneo”. Nato 55 anni fa ad Acireale, Nino ventura vive e lavora da anni a Chivasso, dove ha residenza e atelier nella tenuta “Il Cerello”. Sia quando lavora la ceramica e la terra rossa di Castellamonte , sia quando si esprime con il marmo bianco di Carrara, sia quando crea utilizzando l’antico materiale del bronzo, Ventura si mostra artista versatile e originale, legato ai miti antichi, ma anche a forme di spiritualità personale e intensa. Il suo “Idolo” troneggiava lo scorso anno alla Mostra della Ceramica del 2013, i suoi Angeli trovarono spazio nella Rotonda Antonelliana in tutta la loro suggestiva monumentalità: gli “Angeli” sono diventati una sorta di “brand” per Ventura che con la loro creazione ha conquistato anche terre europee, tanto che li trovate esposti anche la Museo “Los Anghelos” di Turegano voluto da Lucia Bosè. Dunque, questo siciliano chivassese d’adozione è un vero e proprio “Ambasciatore della ceramica” e la Mostra castellamontese gli dedica quest’anno uno spazio personale nei Giardini del Castello dei Conti Ricardi di Netro, lo stesso che nelle proprie Sale ospita le opere degli artisti lituani. Anche Ventura, in fondo, ha portato la terra rossa nel cuore dell’Europa ed è giusto che le sue creazioni, che indagano le radici dei nostri pensieri e delle nostre tradizioni, trovino una collocazione di grande prestigio in questa Mostra che guarda al nostro continente e al suo spirito migliore.
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