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09 Novembre 2021 - 10:40
Adriano Pasteris
CHIVASSO. Riceviamo e pubblichiamo. Quando parli di elezioni comunali, e fai parte di una coalizione civica come la nostra, l’Unione Civica per Chivasso, molti ci tengono a sottolineare che, senza partiti a sostegno, a governare la Città non ci arrivi.
Credo abbiano in testa il vecchio modello di alleanze elettorali, dominato dai grandi partiti i quali, appena prima delle elezioni, erano soliti proporre liste civiche d’appoggio, spesso nate ad hoc e, per lo più, comprendenti persone disposte ad impegnarsi in politica, ma non a farsi marchiare da un simbolo.
Cinque anni fa, i partiti tradizionali stavano vivendo un momento di crisi d’identità, attaccati da violente arie di rinnovamento, di lotta a presunti privilegi di casta.
L’Unione Civica per Chivasso è nata allora, ma non sulla scia demagogica di quei giorni, bensì come area di confronto nella quale potessero convergere cittadini desiderosi di dare un contributo alla vita pubblica della loro città, un contenitore per chi non si riconosceva più nei partiti tradizionali e voleva comunque partecipare alla vita amministrativa chivassese, al di là delle barriere ideologiche, per il bene comune.
Lavorando sul confronto, sullo scambio di idee, sul dibattito sano, abbiamo convinto più di mille trecento chivassesi a darci la loro preferenza e, coerenti con il presupposto di anteporre il bene comune ai princìpi ideologici, abbiamo portato avanti un’opposizione costruttiva e mai meramente ostruzionistica. Forti di questi presupposti, possiamo orgogliosamente dire che oggi la situazione si è pressoché capovolta e che, di fatto, sono i grandi partiti a dover valutare seriamente la realtà civica cittadina, confrontandosi con un blocco di cittadini portatori di interessi, di idee, di passione per la gestione della “cosa pubblica”, che si riconoscono in una politica ragionata, di buon senso, lontana dagli strepiti demagogici e dalle urla.
Il punto d’incontro è rappresentato dai programmi, dalle linee guida attorno alle quali progettare una nuova Chivasso, ed il metodo di lavoro, che stiamo portando avanti in questi giorni, è dato dal confronto con tutte le altre forze politiche in campo, sia civiche, sia di tutti i partiti dell’intero arco costituzionale, disponibili a trovare convergenze programmatiche.
Unione Civica per Chivasso
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