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SAN MAURO. “Nessun giudizio negativo”

SAN MAURO. “Nessun giudizio negativo”

Municipio San Mauro Torinese

Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del segretario comunale di San Mauro, Gerardo Birolo.

“A seguito della lettura degli articoli citati in oggetto, preme effettuare le seguenti segnalazioni, a tutela del buon nome e della onorabilità delle persone coinvolte.

In particolare l’articolo de “La Voce”, trattando del documento relativo al referto per il controllo di gestione, erra nel trarre le conclusioni riportate nell’articolo, ed in particolare nel titolo che così si esprime: “Giudizi critici per alcuni dipendenti della macchina comunale. Ancora nel mirino un ex autista”

Occorre infatti precisare che quel documento rappresenta in modo “oggettivo” l’andamento della gestione degli uffici: si esprime circa il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, individua  gli scostamenti dall’obiettivo e le cause di detto scostamento. In alcun modo effettua un giudizio soggettivo sulla condotta o sul comportamento dei dipendenti che a quel risultato hanno partecipato

Nell’articolo invece pare emergere una valutazione circa l’incapacità di un dipendente assegnato al servizio di ricoprire il ruolo assegnato, dando al giudizio una connotazione negativa.

In realtà, la lettura piana del documento pubblicato sul sito del comune, rende evidente che la relazione del dirigente si riferisce esclusivamente alle cause che hanno comportato lo scostamento tra l’obiettivo da perseguire e l’obiettivo perseguito, (per di più  nella relazione si fa riferimento ad un parametro, lo smaltimento dell’arretrato relativo alla restituzione dei documenti notificati,  non previsto dal piano esecutivo, ma che il dirigente ha comunque ritenuto di mettere in evidenza quale indice di criticità nella gestione del servizio  di competenza).

Il riferimento alla capacità operativa del personale assegnato era fatta esclusivamente per giustificare le cause oggettive di detto scostamento, per la necessità di effettuare la formazione necessaria per consentire al dipendente lo svolgimento dei nuovi compiti, esclusa ogni valutazione di merito circa le l’impegno e la condotta profusa nel proprio ruolo.

In merito al lavoro svolto del dipendente coinvolto (proveniente dal servizio scuolabus) lo stesso è stato più che soddisfacente, tenuto conto dell’impegno profuso nella nuova mansione e nello svolgimento dei corsi di formazione.

Al medesimo, è stata infatti assegnata una valutazione di punti 90 / 100 per il raggiungimento degli obiettivi, e 88 / 100 per il comportamento individuale, che rappresentano un giudizio più che dignitoso, giudizio che tiene conto della condotta e dell’impegno profuso nella mansione e dei margini di miglioramento evidenziati da dirigente, valutazione comunque sufficiente ad accedere alla liquidazione del 100/100 del premio assegnato.

ome indicato nell’incipit di questa nota, al fine di tutelare onorabilità e buon nome del personale coinvolto e facilmente identificabile, anche per la ridotta dimensione del personale assegnato al servizio messi, si prega di prendere atto nelle successive uscite delle vostre testate delle precisazioni contenute nella presente nota”.

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