AGGIORNAMENTI
Cerca
21 Giugno 2016 - 15:31
Scibona Marco
Finito il silenzio elettorale, vediamo come chi alla Procura di Torino segue i movimenti in Valle di Susa, procede nuovamente con l'emissione di misure cautelari a danno di numerosi NoTav. E lo ricordo per tutti, sono misure emesse prima di una sentenza, esclusivamente in via cautelare e che tra l'altro abbiamo poi visto decadere fino alle assoluzioni nei processi.
Quello che non vediamo sono indagini sugli immobili costruiti sotto il viadotto, sull'originario codice antimafia errato al tempo della presenza in cantiere di Toro Giovanni, ora imputato di associazione esterna mafiosa e, soprattutto non vediamo indagini sulla mancanza dell'appalto per il tunnel geognostico di Chiomonte, opera approvata nel 2010.
In democrazia la legge è uguale per tutti, ma non alla procura di Torino, dove i Procuratori che seguono le vicende legate al TAV sono forti con i deboli e deboli con i forti. Tracciano sentenze emettendo misure cautelari come fossero condanne. Eppure li vediamo fallire, come il PM Rinaudo che imputò l'aggressione del suo autista ai NoTAV - che volevano intimorire i giudici del processo - evidentemente per un puro preconcetto senza effettuare nessuna verifica visto che la notizia si rivelò totalmente priva di fondamento.
Questa non è giustizia, tanto meno amministrata in nome del popolo. Quello dei PM incaricati del fascicolo TAV è ormai un modo di fare a senso unico, volto a criminalizzare il dissenso ed a lasciare impuniti invece i veri criminali. Indagini a senso unico mentre le centinaia di segnalazioni dei cittadini rimangono chiuse nei cassetti.
Mi appello al Procuratore Capo di Torino Spataro. Prenda in mano la situazione, porti ordine tra i suoi sostituti che oggi non ricercano la Giustizia.
Marco Scibona, Senatore M5S
Segretario 8ª Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.