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TORINO. Soldi solo agli "amici" e la montagna muore. Lettera a Chiamparino

TORINO. Soldi solo agli "amici" e la montagna muore. Lettera a Chiamparino

Sergio Chiamparino

Al Dottor Sergio Chiamparino

Presidente Regione Piemonte

Piazza Castello,165

10122 Torino

E,p.c. All’ Assessore al Bilancio

Regione Piemonte

Piazza castello, 165

10122 Torino

    Oggetto: Rif. Prot. 144BPE00 del 04/09/2014   Gentilissimo Presidente, come Anpci anche quest’anno abbiamo chiesto all’Ente da Lei presieduto un contributo per l’attività che svolgiamo quotidianamente per i piccoli comuni italiani ed in particolare per i piccoli comuni piemontesi. Abbiamo ricevuto quindi la gentile risposta dell’Assessore al Bilancio che ci comunicava: “…Conosco ed apprezzo il lavoro svolto dall’Associazione che Lei rappresenta ed il Suo in particolare; tante volte le sollecitazioni da Lei mosse hanno costituito per la Regione un importante contributo di riflessione ed un prezioso supporto alle scelte istituzionali che, soprattutto negli ultimi anni, questo ente si è trovato a dover compiere. Va quindi all’ANPCI ed a Lei che ne è la Presidente il più sincero apprezzamento per la competenza e la professionalità con la quale, nel rappresentare e tutelare gli interessi dei piccoli comuni del Piemonte, questa associazione contribuisce a far sì che il “sistema delle Autonomie locali del Piemonte” possa considerarsi effettivamente tale.………. ….Tale condizione di difficoltà è comune a tutti gli Enti Locali, e non esime la Regione che, come Lei ben sa, si è trovata a ridurre in modo drastico persino gli stanziamenti destinati agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite. Non si è quindi nella condizione di poter prevedere l’esborso di somme, anche minime, da destinare a contributi dovendo semmai ricercare, all’interno del bilancio regionale, ogni eventuale spazio per recuperare denaro mancante da destinare al soddisfacimento delle competenze istituzionali. Con rammarico Le comunico quindi di non poter esaudire la Sua richiesta di contributo, essendo peraltro del tutto certo che comprenderà le motivazioni del mio diniego…..” Ebbene negli scorsi giorni siamo venuti a conoscenza, dalla comunicazione del Consigliere regionale Vignale che in Commissione, l’Assessore Valmaggia, ha comunicato i contributi della Giunta regionale  per la montagna all’interno dei quali ben 100.000 euro vengono stanziati per Uncem Piemonte. Risorse che si vanno ad aggiungere ai 30 mila euro già stanziati per il 2014”. Non posso nasconderLe il mio IMBARAZZO nel rileggere la comunicazione di cui all’oggetto del Suo Vice-Presidente. Ben avevo compreso infatti, e con me i collaboratori più vicini, che la straordinarietà della situazione regionale dovesse richiedere l’ausilio di tutti, e quindi anche di ANPCI che chiedeva un piccolo contributo nemmeno quantificato, ritenendo che ognuno di noi, viste le accorate e giuste parole dell’Assessore Reschigna, dovesse lavorare con i mezzi a disposizione per il bene dei nostri cittadini. In un momento in cui la Regione Piemonte è finanziariamente in difficoltà su tutti i fronti, specie nel settore della sanità, del socioassistenziale e del dissesto idrogeologico di un territorio flagellato dalle “piogge” degli ultimi mesi, trovo incredibile e censurabile la scelta di erogare un contributo, e per di più sostanzioso, ad una associazione come l’Uncem che ad oggi rappresenta solo se stessa (non credo possa essere l’ente di rappresentanza dei commissari delle ex Comunità Montane) e che nemmeno pubblica - come previsto dalla legge visti i numerosi contributi erogati dalla Regione, in primis, negli anni - i propri bilanci e che come ben scritto dallo stesso Consigliere Vignale non elegge il suo presidente da anni!! LE NOSTRE MONTAGNE, I NOSTRI PICCOLI COMUNI ed in generale TUTTI I COMUNI PIEMONTESI che hanno subito danni ingenti per il maltempo degli ultimi mesi hanno bisogno di aiuti concreti e non credo possano accettare di veder REGALARE all’associazione degli “amici” soldi che permetterebbero anche di risolvere alcuni dei tanti problemi causati dal mal tempo. Sono certa caro Presidente vorrai immediatamente porre rimedio a questo increscioso episodio che, prima di tutto, offusca l’immagine dell’Ente da te presieduto. Spero inoltre che Tu vorrai chiedere all’Uncem, in qualità di percettore di contributi regionali, la pubblicazione dei bilanci così come previsto dalla normativa vigente. Cogliamo l’occasione per rinnovare la richiesta di incontro da tempo da noi avanzata.   Marsaglia, 04.12.2014

Franca Biglio,  presidente Anpci

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