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Ivrea

Rigenerazione urbana: idee per l’area  dell’ex lago di città

Concreti progetti di rigenerazione nell’area compresa tra via Circonvallazione, via lago Sirio, via Monte Stella e via Sant’Ulderico

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Mercato di Ivrea

Il necessario studio tecnico richiesto dall’amministrazione relativo alle condizioni geologiche, idrauliche e statiche dell’area mercatale ha evidenziato che è possibile ristabilire il piano orizzontale delle superfici e garantire il suo mantenimento nel tempo.

Secondo lo studio dei professionisti l’intervento di bonifica e messa in sicurezza dell’area richiederà la realizzazione di un canale di drenaggio delle acque lungo la base di monte Giuliano che permetterà, grazie anche ad altri interventi minimi, la stabilità della area; i costi delle opere previste dallo studio risultano contenuti e non sono un impedimento al necessario recupero dell’area.

Le relazioni dei professionisti mettono a disposizione riscontri dettagliati sull’area e possibili soluzioni, rappresentano quindi una base solida che permetterebbe concrete progettazioni di rigenerazione nell’area compresa tra via Circonvallazione, via lago Sirio, via Monte Stella e via Sant’Ulderico.

Siamo convinti che l’amministrazione, sebbene il suo mandato stia per finire, dopo anni di immobilismo in attesa di finanziamenti che non si sono concretizzati, debba, alla luce degli studi effettuati, procedere alla bonifica e messa in sicurezza dell’area rendendo cosi possibili in futuro una serie di interventi relativi al miglioramento dei servizi legati al mercato, alla mobilità e viabilità dell’area, allo sviluppo del parco del lago di Città, al superamento dei pericoli che corrono le persone che frequentano il sito.

Lo studio apre alla possibilità di mantenere in loco il mercato e rafforza quindi le  posizioni di coloro che vi operano, degli Uffici e di forze politiche quali Viviamo Ivrea e il M5S che ritengono svantaggioso e impraticabile lo spostamento degli stalli in centro città.

Il recupero dell’area è necessario perché l’ampiezza delle superfici e la sua vicinanza al centro permettono la progettazioni di servizi importanti che veniamo brevemente ad esporre.

Nel tempo la nostra forza politica ha proposto all’amministrazione interventi manutentivi e nuove progettazioni per rendere il bene pubblico rappresentato dal mercato più competitivo e aderente alle esigenze di operatori e cittadini che lamentano:  perdita di tempo in code, parcheggi insufficienti e mal organizzati, servizi sporchi e inagibili ai diversamente abili, mancanza di marciapiedi di collegamento, l’assenza di zone di ristoro adeguate, scarse informazioni (non ci sono segnalazioni in città che indicano il mercato e i suoi percorsi interni), l’insufficiente presenza  dei  vigili urbani, la pessima organizzazione della raccolta differenziata, la presenza di pericolosi avvallamenti, la mancanza di un adeguata segnalazione dei percorsi per veicoli e pedoni, perdita di superfici coperte, inutilizzo dei magazzini del mercato all’ingrosso.

La pessima organizzazione non è accettabile perché il servizio offerto dal mercato, nostro bene pubblico, soddisfa le esigenze di centinaia di persone che lo utilizzano ogni settimana;  il mercato rappresenta, inoltre, un’importante possibilità di lavoro per i molti commercianti che vi operano  e  una fonte di profitti per la città legai agli acquisti e all’utilizzo di servizi di coloro che provengono dai paesi limitrofi. 

La pessima organizzazione non è accettabile perché il servizio offerto dal mercato, nostro bene pubblico, soddisfa le esigenze di centinaia di persone che lo utilizzano ogni settimana; 

Tra i progetti finanziabili dai fondi messi a disposizione dal PNNR abbiamo il recupero delle parti esterne del castello e delle sue fortificazioni, l’illuminazione esterna e la realizzazione di scale e di un ascensore per mettere in  connessione la parte alta del centro storico con l’area Foscale di via Circonvallazione. Queste possibili realizzazioni, legate alla capacità, tutta da verificare, degli Uffici di elaborare progetti definitivi nei tempi prescritti, avranno ricadute sull’area dell’ex lago di città per la sua disponibilità di spazi legati alla mobilità, ai trasporti e ai parcheggi. 

Nelle osservazioni al nuovo piano regolatore, relativamente ai problemi della mobilità verso  i laghi, abbiamo indicato la possibilità che i parcheggi a nord verso via Lago Sirio possano diventare aree di attestamento per i mezzi di trasporto e luogo di partenza e arrivo per navette di collegamento alle aree collinari e al centro città, spesso congestionate durante la bella stagione.

La pericolosità delle strade, senza marciapiedi e piste ciclabili, rendono pericolosissimi i percorsi, in questo contesto via San Ulderico rappresenta una possibilità interessante, potrebbe essere un percorso alternativo per pedoni e ciclisti  che partendo dal parco del lago di città potrebbero raggiungere il lago Sirio in condizioni di maggiore sicurezza.

Il lago Sirio

Il Parco del Lago di Città è di grande interesse naturalistico e sociale, abbiamo assistito, grazie all’efficace opera delle associazioni di volontari che vi operano con successo, alla creazione di un parco verde dove si organizzano eventi importanti e partecipati; valutiamo con interesse la possibilità, utilizzando le esperienze in corso, di bonificare e rendere fruibile tutta le superficie di proprietà del comune andando quindi a creare una estesa area verde oggi in parte abbandonata e inaccessibile; in questo nuovo contesto si potrà collocare in modo adeguato e definitivo il gattile della città.

Riteniamo quindi per le osservazioni brevemente esposte di aver evidenziato il valore di quest’area strategica per lo sviluppo della città, ci auguriamo che presto l’amministrazione proceda alla preliminare bonifica e messa in sicurezza del sito e che attraverso la discussione relativa al nuovo piano regolatore, si definiscano le condizioni per favorire i futuri investimenti..

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