AGGIORNAMENTI
Cerca
05 Luglio 2018 - 16:30
La Fiera equina di Ivrea è una delle più importanti del Piemonte, se non dell’intera Italia, ed è una tradizione tipicamente eporediese. Una tradizione che risale, si può dire, ai tempi antichissimi della stessa fondazione di Ivrea.
La Fiera equina si svolgerà domenica 8 luglio, al parco Dora, nell’Arena di San Savino, a partire dalle 8 e si conclude verso le 17 con la premiazione delle razze equine presenti alla Fiera, l’ elezione del “Best in Show” e la premiazione Trofeo Derby Attacchi FISE.
UN PO’ DI STORIA
Il nome antico della città di Ivrea era “Eporedia” e che gli abitanti della città ancora oggi vengono chiamati Eporediesi.
Secondo alcuni autori antichi e moderni, il nome “Eporedia”, dato al primitivo villaggio gallico sorto a ridosso del ponte della Dora, significava “Stazione di cambio dei cavalli”; quindi, grazie soprattutto alla dislocazione geografica, la città divenne località di sosta e di rifornimento per quadrupedi e viaggiatori.
La romana Eporedia infatti era situata sulla strada delle Gallie, che proveniva da Piacenza – Vercelli e risaliva la valle della Dora per raggiungere Augusta Praetoria, cioè Aosta. Lungo la strada delle Gallie si svolgeva un traffico intensissimo di carovane commerciali e di convogli militari; secondo lo storico Perinetti, che a sua volta cita il Benvenuti, ad Eporedia esisteva una specie di accademia militare in cui i giovani chiamati alle armi venivano addestrati al maneggio dei cavalli ed alla guida di cavalli e carri.
Un tempo la Fiera equina era un mercato: i commercianti si recavano in Fiera per vendere i loro soggetti e venivano stipulati dei veri e propri contratti tra venditore ed acquirente basati su teatrali scambi di battute, simpatici gesti e strette di mano che indicavano l’avvenuto raggiungimento dell’accordo. A volte era una transazione finanziaria a volte un semplice baratto. La Fiera era poi contornata dalle numerose attività artigianali connesse all’impiego dei cavalli nei lavori della terra e dei trasporti: maniscalchi, sellai e carradori.
Poi i tempi sono cambiati, i cavalli hanno ceduto a poco a poco il posto alle automobili. Ivrea ha tuttavia conservato una grande passione per questi soggetti, legata principalmente ai due eventi tra i più importanti della città: il Carnevale e la Fiera Cavalli. Inoltre, nelle zone circostanti lo sport equestre è molto diffuso, grazie al paziente lavoro di maneggi e scuole di equitazione che richiamano molti appassionati fra cui parecchi giovani e giovanissimi.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.