AGGIORNAMENTI
Cerca
13 Aprile 2017 - 09:14
Ivrea
Cari amici, permettetemi una breve riflessione… Dopo la strage di qualche giorno fa in Siria, nel villaggio di Khan Sheikum, dove quasi un centinaio di persone sono morte, fra cui molti bambini, ho atteso che qualche voce si levasse (oltre, ovviamente, ai servizi giornalistici e televisivi). Nulla, o quasi. Non ci sono stati i presidi in piazza, i sit-in, i flash-mob, i drappi appesi, le fiaccole. Nessuno ha detto: «Siamo tutti Siriani !»
Era accaduto dopo i fatti (cito in ordine sparso) di Parigi, Bruxelles, Londra, Orlando, Nizza…
Chiedendo verità per la tragica fine di Giulio Regeni avevo a suo tempo voluto sottolineare quanti Egiziani erano stati contemporaneamente imprigionati dal regime, rimasti a noi sconosciuti.
Ma, evidentemente, i volti dei bambini che agonizzavano in una tremenda sofferenza, trasmessi morbosamente dalle TV, non risultavano più efficaci a colpire la nostra coscienza. Dopo il bambino morto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, divenuto simbolo per qualche giorno, ci siamo ormai assuefatti anche a questi ultimi orrori.
Magari perché è sempre più difficile indicare in modo netto un colpevole? Sprofondiamo in una lunga notte della ragione, nella morte delle civiltà e delle culture, portandoci dietro le nostre piccole convinzioni, sempre più inadatte ad affrontare il mondo e le categorie di oggi.
Nel frattempo non ci facciamo mancare le piccole beghe di casa: partiti, partitini, movimenti, gli uni contro gli altri armati. Il palazzo va a fuoco, e i condomini litigano in assemblea…
Fra pochi giorni festeggeremo il 25 Aprile, Festa della Liberazione. Tanti altri, in un mondo sempre più globalizzato, attendono una loro Liberazione, che non è ancora avvenuta.
Malgrado il pessimismo della ragione, permane però l’ottimismo della volontà. Recuperiamo la capacità di immedesimarci, soffrire, solidarizzare. Sono i giorni della Pasqua: proviamoci.
Tanti auguri a tutti voi.
Mario Beiletti, Anpi
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.