Siamo i 118 lavoratori del Cic scrl (Consorzio per l’Informatizzazione del Canavese) costituito da Enti Pubblici con lo scopo di sviluppare i servizi informatici. Due anni fa abbiamo rinunciato a parte dello stipendio, per coprire parzialmente il debito societario causato dal comportamento spregiudicato di alcune amministrazioni pubbliche. Attualmente il debito ammonta a quasi tre milioni di Euro. In questo momento il consorzio ha in corso una procedura di liquidazione che porterebbe, come esito finale, al licenziamento di tutti i 118 lavoratori. Negli ultimi tre anni si sono susseguiti i tentativi di salvataggio culminati con un bando pubblico per la cessione di tutte le quote del Cic ad una società privata, che avrebbe garantito la continuità lavorativa a tutti i dipendenti. La condizione principale per portare a termine tale acquisizione era la garanzia della proroga di tre anni delle attuali commesse da parte dei soci principali. A questo scopo tutti i soci hanno sottoscritto una convenzione con cui si impegnavano in tal senso; questo li avrebbe, tra l’altro sgravati del debito che altrimenti avrebbero dovuto ripianare. A due settimane dal termine della procedura di liquidazione del consorzio i soci sono riuniti davanti ad un notaio per confermare il passaggio delle quote. Soltanto in quel momento il principale socio del consorzio CSI PIEMONTE non ha confermato il proprio impegno a prorogare le commesse che, da sole, coprono circa il 65% del fatturato del CIC. Questo ha fatto si che se la situazione non si sblocca entro due settimane, il Giudice fallimentare darà il via alla procedura di fallimento. I lavoratori del CIC, privati di qualsiasi prospettiva e nuovamente in balia di scelte politiche che nulla hanno a che fare con l’effettivo lavoro svolto dal Consorzio, hanno dichiarato l’assemblea permanente interrompendo ogni attività, tra cui: Assistenza Hardware a Software del Comune di Torino e della Regione, Asl del territorio piemontese, Comune di Ivrea, Numero Verde della Regione Piemonte, inoltre assistenza ai cittadini e professionisti per i servizi informatici della Regione Piemonte.
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