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Bianzè

Si scava un nuovo pozzo: fornirà 20 litri al secondo

In via Alice: profondo 130 metri, costa un milione

scavi del pozzo

scavi del pozzo

Il paese avrà presto un nuovo pozzo di acqua potabile. La struttura sarà realizzata in via Alice da Ato2 e Asm Vercelli, con un investimento di un milione di euro.

L’acquedotto comunale di Bianzè è al momento servito da due pozzi risalenti alla seconda metà del secolo scorso. Essendo stati realizzati con vecchia concezione, non hanno un’adeguata area di salvaguardia come definito dal vigente regolamento regionale del 2006: le falde non sono adeguatamente separate da quella superficiali, e si rende così necessario l’utilizzo di filtri a carbone per l’abbattimento di eventuali residui di pesticidi presenti nell’acqua di falda.

Il Comune ha concesso l’area in cui scavare il pozzo e Asm Vercelli ha dato corso alla progettazione, ed ora alla realizzazione. La posizione scelta consentirà di intercettare il flusso delle falde poste a monte dell’abitato; inoltre, essendo a nord della ferrovia Torino-Milano, consentirà nel prossimo futuro di migliorare la fornitura nelle aree di via Alice e via Strella, al momento alimentate da tubazioni obsolete.

La nuova opera, i cui lavori sono iniziati nei giorni scorsi, sarà realizzata in tre lotti. Il primo consiste nella trivellazione di un pozzo che raggiungerà una profondità minima di progetto di 130 metri, ed intercetterà acqua da falde profonde tra i 100 ai 125 metri. Sarà in grado di fornire circa 20 litri al secondo.

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