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Vercellese

I Comuni chiedono al Ministero finanziamenti per la videosorveglianza

Riunione in Prefettura con questore, Carabinieri, Guardia di Finanza e sindaci per valutare le istanze; ci sono anche Crescentino, Lamporo e Palazzolo

La sede della Prefettura vercellese

La sede della Prefettura vercellese (foto d'archivio)

VERCELLI. (r.v.) - Nella mattinata del 23 febbraio, in Prefettura, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata all’approvazione preventiva di ulteriori 11 progetti di installazione e implementazione dei sistemi di videosorveglianza, presentati dagli altrettanti Comuni del territorio, che si aggiungono a quelli già approvati il 9 febbraio scorso.

Alla riunione, presieduta dal prefetto Lucio Parente, hanno partecipato il consigliere Gian Mario Morello, in rappresentanza della Provincia di Vercelli, il questore Maurizio Di Domenico, i comandanti provinciali dei Carabinieri, Emanuele Caminada, e della Guardia di Finanza, Ciro Natale, e i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Borgo Vercelli, Carisio, Crescentino, Lamporo, Palazzolo, Pezzana, Piode, Rassa, Rive, Scopa e Tronzano. Le possibilità di finanziamento sono offerte dal decreto-legge 113 del 4 ottobre 2018, convertito dalla legge 132 del 1° dicembre 2018, che per l’anno 2022 ha autorizzato la spesa complessiva di 36 milioni di euro per l’intero territorio nazionale.

L’istanza di finanziamento è stata preceduta dalla preliminare sottoscrizione tra il Prefetto e i sindaci dei Comuni interessati del “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, previsto dal decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, con il quale è stato individuato quale obiettivo prioritario l’installazione di impianti di videosorveglianza e che suggella il valore della coesione sociale all’interno di una rete di sinergie e di interrelazione tra la Prefettura e i Comuni, per rispondere ai bisogni emergenti della collettività, tra i quali la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica assume una valenza centrale.

Al termine dell’esame, il Comitato ha valutato positivamente gli elaborati progettuali risultati conformi agli standard previsti, come accertato dalla Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato competente per l’area territoriale Piemonte - Valle d’Aosta.

I venti progetti finora approvati dal Comitato verranno trasmessi dalla Prefettura al Ministero dell’Interno, dove un’apposita Commissione valuterà le richieste di finanziamento, sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto ministeriale del 21 ottobre 2022.

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