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10 Febbraio 2021 - 14:25
videosorveglianza
Il Comune si è aggiudicato un contributo ministeriale per sistemi di videosorveglianza, anche grazie alla sua “elevata incidenza di criminalità”. Il risultato ottenuto da Moncrivello nel bando del Ministero dell’Interno sorprende un po’, specialmente per quella definizione che lo fa apparire un luogo pericoloso. «Non è così: nel nostro paese non si commettono più reati rispetto ai centri vicini - ha dichiarato il sindaco Massimo Pissinis - Piuttosto, è vero che la posizione al confine tra due province fa di esso una zona di passaggio per la microcriminalità, che si sposta in particolare dal Torinese al Vercellese». Questo fattore è stato forse determinante per l’ingresso di Moncrivello nella lista di 254 Comuni che si divideranno 17 milioni di euro, stanziati dal Ministero allo scopo di sostenere l’installazione di nuove telecamere. In totale le domande presentate erano 2.265.
«L’altro vantaggio - ha aggiunto il sindaco - credo sia stata la percentuale di finanziamento; dei 50 mila euro necessari ne abbiamo chiesti e ottenuti 30 mila; il resto sarà a carico del Comune».
Il potenziamento della videosorveglianza rientrava nel programma dall’Amministrazione ed era già stato sollecitato dal comando Carabinieri di Cigliano.
La nuova rete di telecamere si estenderà a tutti gli ingressi del paese e lungo le strade provinciali che lo attraversano, cioè quella tra Cigliano e Ivrea e quella per Villareggia.
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