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TRINO. Si presentano le candidature per l’Ipab Sant’Antonio abate

TRINO. Si presentano le candidature per l’Ipab Sant’Antonio abate

ENTE STORICO In passato il S. Antonio abate è stato anche ospedale

Sono aperte le candidature per la nomina, da parte del Comune, di due consiglieri d’amministrazione dell’Ipab Sant’Antonio abate; il termine per la presentazione è mezzogiorno di sabato 15 settembre. A chi si candida è richiesto l’impegno di svolgere l’attività di consigliere secondo gli indirizzi formulati dall’Amministrazione comunale; a designare i due membri, scegliendo tra i curricula pervenuti, sarà il sindaco Pane.

Il nuovo statuto dell’ente, approvato dalla Regione il 23 marzo scorso, prevede che il cda sia composto da cinque membri: il presidente nominato dalla Regione, i due priori delle confraternite (Gianni Casula per il SS. Sacramento e Gianni Gennaro per San Lorenzo) e, appunto, due nominati dal Comune.

L’Ipab Sant’Antonio abate è una struttura residenziale con una capacità di 110 posti letto, di cui 80 per non autosufficienti e 30 per autosufficienti. Accoglie inoltre un prezioso e ordinato archivio storico corredato di una documentazione risalente al XVII secolo da cui si possono dedurre le antiche origini del Sant’Antonio abate che funzionava come ospedale, esercitando tale attività fino a qualche anno dopo la seconda guerra mondiale; attualmente la sua forma giuridica di Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ed è una casa di riposo per persone autosufficienti e non.

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