Cerca

SALUGGIA. «Tutti sapevano che il Comune avrebbe dato il contributo solo ed eccezionalmente per l’anno scolastico 2017-’18»

SALUGGIA. «Tutti sapevano che il Comune avrebbe dato il contributo solo ed eccezionalmente per l’anno scolastico 2017-’18»

SALUGGIA. L’assessore comunale Adelangela Demaria replica al gruppo di minoranza “Un’altra Saluggia è possibile” sulla questione del mancato contributo del Comune all’Istituto Comprensivo per l’istituzione di una seconda sezione alla Scuola d’Infanzia della frazione Sant’Antonino.

«Si direbbe - scrive Demaria in un comunicato - che “navigare a vista” sia lo slogan preferito dalla minoranza del Consiglio comunale di Saluggia che anziché documentarsi non sanno dire altro, come un disco rotto».

«Nello specifico - prosegue - mi riferisco alla scuola dell’infanzia della frazione Sant’Antonino, che, storicamente, ha una sola sezione in grado di soddisfare le richieste delle famiglie. Invece per l’anno scolastico 2017-18 erano iscritti 29 bimbi. Il trend di crescita demografica nel nostro comune è di 24-26 neonati all’anno, eccezionalmente nel 2014 sono nati 39 bimbi (ecco la causa dell’esubero per l’anno scolastico 2017-18). Si sarebbe dovuta aggiungere una nuova sezione, che però l’Istituto Comprensivo non poteva avviare in quanto il numero di iscritti non raggiungeva la soglia prevista per una seconda sezione a carico del Ministero dell’Istruzione. Inoltre la scuola dell’infanzia di Saluggia era satura. Dopo attenta valutazione il Comune ha deliberato il finanziamento affinchè fosse possibile organizzare una sezione aggiuntiva che coprisse l’intero fabbisogno la cui gestione e organizzazione a carico dell’Istituto Comprensivo con la garanzia di uniformità di programmi e la vigilanza sugli stessi. Con delibera di Giunta del 23 maggio 2017, in un’ottica di fattiva collaborazione il Comune di Saluggia e l’Istituto Comprensivo Galileo Ferraris hanno concordato di istituire per l’anno scolastico 2017-18 una seconda sezione presso la scuola dell’Infanzia di Sant’Antonino per rispettare il vincolo della normativa sulla sicurezza e specificando che “l’intervento che si sarebbe realizzato rivestiva carattere di eccezionalità/occasionalità”».

«Negli anni successivi - prosegue l’assessore - si è tornati al normale tasso di natività. Il 9 aprile scorso, con una lettera, abbiamo ribadito all’Istituto Comprensivo, come previsto dalla suddetta delibera di Giunta, che il supporto economico da parte del Comune di Saluggia era erogato per l’anno scolastico 2017-18 in quanto il trend di crescita demografica del 2016 e 2017 era tornato allo standard».

Quindi: nessun contributo da parte del Comune per istituire la seconda sezione di Scuola d’infanzia nell’anno che sta per iniziare, 2018-’19. L’Istituto Comprensivo ha allora comunicato formalmente alle famiglie di cinque bambini che i loro figli non potranno più essere iscritti lì. E i genitori non l’hanno presa bene.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori