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VERCELLI. Sanità: sindacati, inaccettabile chiusura Borgosesia

VERCELLI. Sanità: sindacati, inaccettabile chiusura Borgosesia

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"E' una situazione incomprensibile e inaccettabile per mamme, nascituri e operatori che fino a una settimana fa non disponevano del loro turno di lavoro. Ai lavoratori e ai loro rappresentanti non è giunta alcuna informazione riguardo l'imminente chiusura". Dura risposta di Cgil Cisl Uil di Vercelli e Valsesia sulla decisione dell'Asl Vercelli di chiudere temporaneamente, dal primo agosto al 30 settembre, l'attività della sala parto e del pronto soccorso ostetrico e ginecologico presso il punto nascita dell'ospedale Ss.Pietro e Paolo di Borgosesia. "Il punto nascita valsesiano ha contato più di 300 parti nel 2017 - proseguono i sindacati -, numero al di sotto di quelli previsti dai parametri nazionali, ma di un reparto posto in area palesamente disagiata e con difficoltà di collegamento. Per questa ragione la decisione repentina dell'Asl Vc è del tutto irresponsabile, agli occhi della cittadinanza e degli operatori sanitari che almeno avrebbero dovuto essere avvisati per tempo". Intanto il sindaco di Varallo, Eraldo Botta, ha scritto una lettera al prefetto di Vercelli e ha annunciato che domani mattina alle 10 si incatenerà alla porta di ingresso dell'ospedale di Borgosesia per protesta.
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