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CRESCENTINO. «Il nuovo parcheggio esterno di fronte alla Dana Italcardano è pericoloso per i lavoratori che devono attraversare la strada»

CRESCENTINO. «Il nuovo parcheggio esterno di fronte alla Dana Italcardano è pericoloso per i lavoratori che devono attraversare la strada»

Vicino alla rotatoria della strada provinciale che da Chivasso porta a Crescentino, ogni mattina c’è un via vai di persone che attraversano la strada.

Sono i dipendenti della Dana Italcardano: da lunedì scorso, 16 luglio, non possono più parcheggiare le loro auto nel cortile dello stabilimento; devono farlo fuori, in uno spazio appositamente realizzato dall’azienda dall’altra parte della strada, nel triangolo tra le strade verso Crescentino e verso Trino. Un parcheggio sterrato con gli stalli segnalati da una striscia di carta rossa, situato subito dopo la rotonda, quasi in curva, con le strisce pedonali proprio a ridosso dell’incrocio, che anche un cartello a poco serve a segnalarne la presenza se le auto sfrecciano a velocità elevata.

«Non è tanto il fatto che dall’oggi al domani ci siamo ritrovati a dover parcheggiare fuori dallo stabilimento - racconta uno dei dipendenti - ma il parcheggio è pericoloso. Quella strada è una provinciale, percorsa continuamente da mezzi pesanti, da auto che vanno veloci, è a ridosso di una rotonda che non consente una corretta visuale. Dobbiamo fare molta attenzione». Lamenta inoltre il fatto che «non è nemmeno stato asfaltato».

Le lamentele sono arrivate anche all’ufficio tecnico comunale, dove dichiarano: «Si tratta di un parcheggio privato ad uso pubblico. Per poter mettere in sicurezza l’area dobbiamo ricevere una richiesta da parte dell’azienda».

Venuti a conoscenza delle rimostranze, i vertici dell’azienda hanno deciso per il momento, di non commentare e di confrontarsi direttamente con i dipendenti. Si pronunceranno nei prossimi giorni.

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