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12 Luglio 2018 - 12:21
Lunedì 2 luglio, di fronte ad un folto pubblico, si è svolto il primo Consiglio comunale del secondo mandato del Sindaco Stefano Corgnati, rieletto il 10 giugno scorso.
Il primo cittadino, com’è prassi, ha giurato sulla Costituzione e nel suo discorso introduttivo ha confermato la linea tenuta nei cinque anni trascorsi: «Le parole d’ordine saranno collaborazione e confronto. Nella precedente consiliatura hanno prevalso le affinità e siamo diventati un esempio per altri Comuni dove invece continua ad esserci un alto e sterile tasso di litigiosità».
Capogruppo di maggioranza sarà Davide Mosca, le deleghe di Giunta e gli incarichi ai consiglieri sono quelli già anticipati da La Voce nelle scorse settimane: vicesindaco Franco Sandra, assessori Mara Bianchetti, Giovanni Vercellotti e Claudio Michelone; «nell’attribuzione delle deleghe - ha detto Corgnati - abbiamo applicato il criterio della competenza: tutti gli assessori hanno avuto una precedente esperienza amministrativa».
La capogruppo di minoranza Chiara Barone ha dichiarato: «In questi cinque anni faremo un’opposizione seria, attenta e severa quando sarà opportuno, ma certamente costruttiva perché siamo qui per il bene del paese». E dopo aver rilevato che, a causa della bassa affluenza alle urne, «oggi in Consiglio nessuno rappresenta la maggioranza dei livornesi», ha aggiunto: «auspico il massimo rispetto, visto che siamo qui per dedicare il nostro tempo alla comunità»; quanto a collaborazione e confronto, è nota la diversa visione della lista “Cambiare si può” rispetto alla politica di opere pubbliche perseguita da Corgnati e dal suo gruppo.
Al termine della seduta il sindaco Corgnati ha commentato: «Abbiamo ripreso le attività del Consiglio con il giusto spirito. Ho apprezzato gli interventi introduttivi al mandato dei capigruppo di maggioranza e minoranza, orientati a prospettive di fattivo confronto e, laddove si trovino convergenze, di collaborazione. Il messaggio arrivato ai numerosi livornesi intervenuti è quello di una ripresa aperta discussione, nel rispetto delle reciproche posizioni. E’ significativo che i due punti all’ordine del giorno, di cui uno pienamente strategico come le modifiche al Regolamento del Museo Archeologico, siano stati approvati all’unanimità, in piena sintonia tra i due gruppi consigliari».
Quanto all’attuazione del programma, Corgnati ha detto che «l’ampio mandato affidatoci dai livornesi ci impone di procedere speditamente con l’avvio delle istruttorie per la realizzazione delle infrastrutture di servizio presentate sul nostro programma, a partire dal primo lotto per il recupero dell’ex Consorzio Agrario e il primo blocco degli spogliatoi al campo sportivo. Nel contempo sarà completato il cantiere per il nuovo Palasport di piazza Possis, che consentirà di riportare a Livorno le gare dei campionati di basket di tutte le squadre, nonché le attività di educazione fisica della scuola».
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