Cerca

Settimo

La musica come rinascita: la storia di Bonjo, tra comicità e "canzoni fastidiose"

Per l'uscita del suo sesto singolo, "come d'IncanTO", l'artista settimese si racconta

L'artista settimese Vincenzo Bongiovanni

L'artista settimese Vincenzo Bongiovanni

Da Settimo Torinese, passando per lo Zelig Lab di Roma, la comicità e soprattutto la musica. 

É nato e cresciuto nella “città bella da vivere”, ha 42 anni (anche se non ne dimostra più di 30) e ama cantare e far ridere le persone, si chiama Vincenzo Bongiovanni e, una decina di giorni fa (il 10 marzo), è uscito il suo sesto singolo, “come d’incanTO”.

“Sono nato e cresciuto a Settimo, anche se per 10 anni ho vissuto a Roma - ci spiega Vincenzo - ho iniziato a cantare tardi, ma la musica mi è sempre piaciuta. Ho fatto un po’ di lavori in giro, soprattutto nei villaggi turistici come comico o direttore artistico, ma sono anche un esperto di marketing e da poco ho aperto la mia etichetta discografica. Nel 2016 mi sono ammalato, di depressione, e da lì mi si è aperto un mondo: mi sono detto, ma se questo è quello che vuoi fare perché non provi a buttarti? E così ho cominciato”. 

Vincenzo Bongiovanni

Nel repertorio musicale dell’artista si mischiano vari generi: indie, pop, influenze di gruppi come i Pinguini Tattici Nucleari e, soprattutto, note “happy”, per far ridere le persone. Ma cosa vuol dire di preciso?

Per me la cosa importante è lasciare un’emozione nelle persone che mi ascoltano - spiega - “come d’incanTO”, per esempio, è una canzone estiva, quindi spero che rimanga nella testa della gente, da ascoltare in spiaggia o in un momento di relax”. 

Tra i singoli più curiosi del cantante, anche “la canzone fastidiosa”, emblema del modo in cui “Bonjo” intende la musica. 

“Sì, ho deciso di chiamarla così - scherza Vincenzo - nei miei testi mi piace molto scherzare, giocare. Ho scelto di intitolare il pezzo in questo modo perché cantando faccio delle domande che la gente solitamente non si pone, ma poi ci si ragiona sopra e si dice “ah, è vero”. Per esempio, hai mai visto un’ambulanza fare benzina? Oppure una gru che viene montata? Tutte cose simili, per unire alla musica anche la mia anima comica”

La grafica realizzata per l'uscita di "Come d'incanTO"

Come tutti i grandi artisti, poi, la cosa fondamentale è l’ispirazione. 

Per le canzoni le idee normalmente mi vengono dopo alcuni fatti, principalmente sentimentali, magari una ragazza con cui per N curiosi motivi non sono riuscito a parlare; per la comicità invece è un po’ diverso. Non è difficile far ridere le persone, ma serve tanto autoironia”. 

Insomma, musica, risate e tanta inventiva per questo artista settimese. “I progetti futuri? Forse spostarmi a Firenze perché è lì che ho aperto la mia etichetta” aggiunge, anche se, per il momento, il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 6 aprile alle 20.30 a Torino (Strada Provinciale Cuorgné 81), per il suo ultimo live tra, per citarlo, “musica inedita e qualche risata qua e là”. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori