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30 Marzo 2016 - 10:55
trivellazioni
E’ nato il comitato locale delle associazioni “Vota SI per fermare le trivelle - Eporediese” e aderisce al coordinamento nazionale.
Lavorerà per invitare i cittadini e le cittadine a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze.
La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.
Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum. Il comitato locale, come quello nazionale, si pone l’obiettivo di diffondere capillarmente informazioni sul referendum in tutti i territori e far crescere la mobilitazione, spiegando che il vero quesito è: “vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?”.
Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini e delle cittadine, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale?
Noi vogliamo che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum.
Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini e cittadine che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.
Anche la risposta di attenzione sul nostro territorio è positiva, oltre a diverse adesioni individuali, i primi firmatari del Comitato “Vota SI per fermare le trivelle Eporediese” sono:
Anpi – Sezione di Ivrea e Basso Canavese, Centro Gandhi Ivrea, Centro Pace Ivrea, Circolo Legambiente Dora Baltea, Comitato Dora baltea che Respira, Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza, Ecoredia, Gruppo Oltre La Specie Canavese, L'Albero della Speranza, Libera Canavese, L’Osservatorio del Paesaggio per L’anfiteatro Morenico d’Ivrea, MIR, Rifondazione Comunista Ivrea, SEL Canavese, Viviamo Ivrea, ZAC!
Saremo nelle piazze con un banchetto informativo il 2 e il 9 aprile, presso il Parco la Polveriera il 3 aprile.
Il Comitato per il “Si”
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