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GINEVRA. Fca: Marchionne, "ok target 2018 senza fusione"

GINEVRA. Fca: Marchionne, "ok target 2018 senza fusione"

Sergio Marchionne

Fca è fiduciosa sulla possibilità di raggiungere i target 2018 senza fusioni "assolutamente sì".

Lo ha detto l'ad di Fca, Sergio Marchionne parlando con i giornalisti. "Abbiamo deciso di andare avanti da soli dopo che General Motors ha detto no. Abbiamo parlato con altri e abbiamo deciso di non fare accordi perche' il gioco non vale la candela". 

"Vorremmo un deal definitivo - ha aggiunto Marchionne - in grado di cambiare il panorama automotive in modo radicale". Marchionne ha sottolineato che gli sforzi di Fca "sono focalizzati su aziende che hanno un dna come il nostro": "Volkswagen è più simile a noi come Renault e Nissan mentre Ford non lo è".

Il mercato europeo avrà una crescita pari al 3% nel 2016. E' la stima dell'ad di Fca Sergio Marchionne. "Durante la crisi sono state perse 3 milioni di vetture, il mercato sta ancora risalendo, mi aspetto una crescita maggiore di quella degli Usa", ha aggiunto. 

Marchionne ha spiegato che "grazie alle riforme si sta alleggerendo il sistema della gestione del Paese, si sta rendendo più efficiente, ma bisogna andare avanti fino all'obiettivo. In Italia c'è un potenziale inespresso enorme, bisogna accelerare i tempi perché gli imprenditori possano lavorare". "C'è troppa burocrazia, cominciamo da lì. Non è possibile che debba chiedere decine di permessi per consentire ai tir di viaggiare il sabato e la domenica permettendo l'esportazione delle auto da Melfi. Semplificare la burocrazia è essenziale, naturalmente nel rispetto della sicurezza". 

"Non sono suv quelli di Volkswagen, ma modelli travestiti da suv. Non mi preoccupano, fateglieli fare". Così l'ad di Fca Sergio Marchionne rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse preoccupato della concorrenza della casa di Wolfsburg che a Ginevra presenta numerosi suv.

"Il marchio Jeep è la massima espressione della capacità di Fca per i suv", ha sottolineato Marchionne.

"Lo scandalo dieselgate ha impatto sulla credibilità del mercato e dell'industria dell'auto. C'è un sistema di regole per definire le emissioni ma i risultati sono diversi, bisogna ricostruire questo sistema di regole in Europa in modo che sia credibile ed evitare incertezze nella comprensione delle regole". Lo ha detto l'ad di Fca Sergio Marchionne parlando con i giornalisti a Ginevra.

"Le nostre vetture - ha aggiunto - sono conformi ai test Ue, ma il comportamento su strada può essere diverso a seconda del percorso ad esempio nelle salite. Le vetture sono animali complessi. Bisogna fare chiarezza su cosa si vuole dai costruttori, ma ci vuole tempo. Intanto noi costruttori ci rimettiamo le penne".

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