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ROMA. Mafia: Alfano, "contro pizzo coraggio denuncia e forza Stato"

ROMA. Mafia: Alfano, "contro pizzo coraggio denuncia e forza Stato"

Alfano

"Contro il pizzo serve il coraggio degli imprenditori e la forza dello Stato". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, alla presentazione del film-documentario 'Pillole di coraggio. 25 anni di antiracket 1990-2015', cui hanno partecipato le associazioni antiracket e antiusura aderenti alla Fai.

"Il racket - ha spiegato Alfano - è una piaga che toglie libertà alle imprese. Noi siamo in trincea per contrastarlo insieme alle associazioni. Nessuno quando avvia un'impresa commerciale vuole fare l'eroe o ribellarsi al pizzo, ma quando scatta l'estorsione lo Stato è al fianco della vittima. Insieme possiamo sconfiggere la mafia e la nostra strategia, fatta di cattura di latitanti, aggressione ai patrimoni e carcere duro sta dando risultati"".

Il Commissario antiracket e antiusura, Santi Giuffrè, ha illustrato i dati relativi al Fondo per le vittime del racket e dell'usura: nel 2015 è stata deliberata l'assegnazione di complessivi 25 milioni di euro, 14 per le estorsioni e 11 per l'usura. "Con le prefetture - ha osservato Giuffrè - dobbiamo arrivare prima della della criminalità organizzata: questo è il nostro obiettivo, da raggiungere con l'aiuto dell' associazionismo".

Da parte sua, Tano Grasso, presidente onorario Fai, ha ricordato che "la mafia senza il pizzo non è mafia. Le dinamiche estorsive sono cambiate, sono meno violente anche perchè è aumentato il rischio di essere denunciati, ma non bisogna illudersi, è ancora una drammatica realtà".

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