La maggioranza perde un altro consigliere. Se ne va Giancarlo Novero. “Per motivi di lavoro – dice - Ufficialmente le dimissioni non le ho ancora presentate, ma la decisione è questa. Ricordo che, come Marino a Roma, ho ancora tempo per rivede la mia decisione”. Malgrado ogni cautela, comunque, Novero se ne va sbattendo la porta, confermando i mal di pancia interni al gruppo di maggioranza. “I rapporti con Troiani (il vicesindaco, ndr) sono stati carenti – commenta il consigliere -. Lui mi sta simpatico, ma io davo fastidio perché parlavo con tutti, anche con esponenti della minoranza. Penso che così tanti assessorati ad una persona siano troppi, e non si riesca a seguirli tutti bene. Tra me e Troiani è mancata un po' la comunicazione. Ma questa è una carenza generale, del gruppo. Quando si discute una quadra si trova sempre, se manca la comunicazione no”. “Mi rammarico di una cosa – prosegue Novero -. Mi spiace che uno come me, in buoni rapporti con tutti, non sia riuscito a fare da collante tra maggioranza e minoranza, a far dialogare e ragionare le parti. Purtroppo nell'aria c'è ancora una maretta per cose passate che non dovrebbe esserci più”. Novero a briglia sciolta è critico con i suoi anche sulla questione Pro Loco. In particolare sui chiacchierati rapporti fra il sodalizio e l'amministrazione comunale, sin dalla sua nascita, un annetto fa, che destò fumi di polemiche. “Sono sempre stato contrario – svela Novero - Metodo e modo non li ritenevo corretti. La Pro Loco doveva stare fuori dalle parti. Ma si è visto il risultato, San Lorenzo non è stata una grossa festa”. Un atteggiamento, quello di dire sempre la sua, che in maggioranza non è stato apprezzato. “Se mi sento messo alla porta? Un pochettino sì”. Più chiaro di così... “Il problema di questa maggioranza è che ci sono tanti giovani, ma manca esperienza – prosegue -. L'anno scorso hanno speso 18mila euro per luminarie natalizie. Bello, ma non era meglio spendere questi soldi per gli impianti sportivi? Io speravo in un occhio più di riguardo per le necessità sportive dei giovani. Ma purtroppo non avendo grandi esperienze non si riesce ad arrivare a certi livelli”. Secondo Novero però è mancata anche la risposta del paese. “Avevo pensato di dare un servizio ai cittadini invitando le associazioni sportive a darmi i calendari delle loro attività e attivare una bacheca dove i leinicesi potessero vedere gli eventi del mese – spiega -. Mi ha risposto è il basket. Non c'è stata molta disponibilità”. Nonostante tutto il quasi ex consigliere rivendica la positività del suo operato. “Far arrivare una tappa del Giro d'Italia a Leini non è da tutti – si vanta -. Per quanto riguarda gli impianti sportivi mi sono battuto fino all'ultimo perché nel bando dei campi sportivi ci fosse la clausola che garantisse che il concessionario avrebbe dovuto concedere alcune ore alle nostre associazioni. Il mio impegno comunque non finisce qui, cercherò ancora di portare eventi a Leini con le mie conoscenze”. Novero conclude con un plauso al sindaco Gabriella Leone. “Ho seguito diverse legislature – conclude - ma una che si faccia il culo come lei non l'ho mai vista. Che poi sbagli o no è un altro discorso”.
manuel.giacometto@gmail.com
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