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Economia
13 Settembre 2023 - 22:03
Avvertenza questo breve pensiero non è indicato a a chi si nutre di bufale in rete, ascolta video farneticanti che promettono la Luna o chi ama i discorsi faziosi. Per favore non proseguite nella lettura, grazie!
Ebbene sì le tasse noi cittadini le odiamo e ogni volta i politici fanno a gara nel promettere di tagliarle. Ma cosa sono davvero le tasse e a che cosa servono? Ed eliminarle è, sempre e comunque, una buona idea? Se riflettiamo dal momento in cui veniamo al mondo, godiamo di servizi pubblici che consentono la nostra stessa esistenza. Sono le tasse a sostenere tali servizi, garantirci la sicurezza e permettere la nostra libertà nel dire quello che vogliamo.
Senza le tasse ritengo non ci sarebbe la democrazia ma sprofonderemmo in un oscuro medioevo dove regnerebbe la legge del baratto.
Oggi il problema non sono le tasse, ma la loro iniqua ripartizione del loro carico che costringe il ceto medio a pagare troppo a vantaggio di una ristretta cerchia di ricchi e ricchissimi. L’emergenza sanitaria del covid ha reso quanto mai evidente che i servizi pubblici sono a beneficio di tutti: occorre rivalutare le tasse e riscoprire l’importanza che il loro peso sia sostenuto da ciascuno in rapporto alle sue capacità, e dirò di più investire molto di più nella sanità e nella cultura.
Smettiamola di metter gli italiani gli uni contri gli altri tra lavoratori dipendenti e pensionati contro chi lavora in proprio, questo gioco perverso del dividere comandare è a vantaggio di chi non le paga proprio, è ora di finirla di dividerci tra guelfi e ghibellini. Oggi quando parliamo di Stato, non dobbiamo intendere quello che spesso dipinto a tinte fosche come un vorace cormorano, un pozzo senza fondo che spreca i soldi delle nostre tasse in lavori inutili, questa visione è il piatto forte di alcuni populismi e dei loro rappresentati che dicono addirittura che le tasse sono un pizzo legalizzato e promettono, dico promettono solo, di tagliarle se non addirittura eliminarle e poi quando sono al potere dimenticano le facili promesse elettorali.
Credetemi, non fa sicuramente piacere a nessuno, ma pagare le tasse è l’unico modo per assicurarsi uno Stato sano, democratico e che non lasci indietro nessuno, non esistono tagli miracolosi ne flat tax taumaturgiche. Senza le tasse ricordiamocelo bene lo Stato che conosciamo, quello che ci ha accompagnato sino dalla nascita non potrebbe esistere e non garantirebbe i diritti e l’assistenza sanitaria a chi mi legge.
I nostri diritti implicano delle risorse per mantenerli, senza un’adeguata raccolta di risorse lo Stato semplicemente non potrebbe esistere. Vi ringrazio di avermi letti fino alla fine e poi le tasse sono sempre esistite, fin dai tempi di Adamo ed IVA.
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