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14 Luglio 2015 - 10:40
Expo 2015
In Giappone il modello cooperativo aiuta a combattere lo spreco alimentare: nel Paese le 560 cooperative di consumo, che si occupano anche di vendita al dettaglio e a domicilio, recuperano oltre il 70 per cento degli scarti alimentari per produrre mangimi animali, biocarburanti oppure compost. Il modello giapponese è stato illustrato a Expo nel corso dell'evento Confcooperative - Fedagri dedicato all'agricoltura sostenibile secondo le cooperative. La Coop di Miyagi "raccoglie il cibo invenduto, soprattutto frutta e verdura, nei suoi 27 negozi per produrre circa 100 tonnellate ogni mese di mangime ecologico per suini - ha spiegato Takeshi Miyaji della Japanese Consumers Co-operative Union - che viene spedito negli allevamenti della zona". A Sapporo nell'isola di Hokkaido una cooperativa raccoglie gli scarti di olio alimentare direttamente dalle case e lo utilizza per produrre bio diesel. Su 800 mila litri di olio raccolto il 97 per cento viene effettivamente usato per la produzione di carburante, 224 mila litri vengono usati dalla cooperativa stessa per alimentare i camion per la consegna a domicilio. "Il segreto sta nel migliorare l'organizzazione della produzione per riutilizzare in modo efficace gli scarti", ha concluso Miyaji.
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