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MILANO. All'Expo sfila Monaco nel segno del Principe Alberto II

MILANO. All'Expo sfila Monaco nel segno del Principe Alberto II

Alberto di Monaco

Il Principe Alberto II di Monaco è stato il protagonista della giornata nazionale del Paese a Expo. Sua Altezza Serenissima è arrivato al sito espositivo per la cerimonia dell'alzabandiera e dopo i saluti istituzionali ha sfilato lungo il Decumano insieme alla tradizionale banda monegasca. Il Principato di Monaco è stato uno dei primi Paesi ad aderire all'esposizione, nell'aprile del 2011: "è una tradizione a cui teneva molto mio padre, il principe Ranieri II di Monaco, che l'ha inaugurata dopo la seconda guerra mondiale - ha spiegato parlando dal palco delle celebrazioni - e io con molto orgoglio porto avanti questa tradizione qui a Milano". Il Paese partecipa all'esposizione universale con un padiglione dedicato al tema della salvaguardia del mare, "le sue risorse sono necessarie ma fragili", ha ricordato il principe, ma punta anche sulla cooperazione internazionale. La struttura del padiglione è composta da container, utilizzati per trasportare gli aiuti ai Paesi meno avanzati. Al termine di Expo la struttura diventerà un centro polifunzionale della Croce Rossa in Burkina Faso. "Le future generazioni hanno il diritto di avere una una madre terra accogliente - ha spiegato - ma per raggiungere questo obiettivo serve la collaborazione tra istituzioni, governi, società civile, imprese". Anche per questo motivo il Principe ha visitato Palazzo Italia dove ha firmato la Carta di Milano, il documento eredità dell'esposizione milanese che richiama governi, istituzioni, organizzazioni, imprese e singoli cittadini alle proprie responsabilità per garantire a tutti un futuro più sostenibile ed equo nel campo alimentare. Dopo Palazzo Italia il Principe Alberto ha visitato il padiglione del Kazakistan, Paese che ospiterà nel 2017 la prossima edizione dell'esposizione internazionale dedicata alle fonti di energia alternative. Il Principato di Monaco è stato il primo Paese ad aver confermato la propria partecipazione a questa manifestazione. "Essere presenti qui come in Kazakistan nel 2017 è molto importante per il mio Paese soprattutto per i temi che vengono affrontati - ha spiegato Alberto al termine della visita al padiglione kazako, interpellato dai giornalisti - Anche con la Fondation Prince Albert II di Monaco affrontiamo da anni queste tematiche con alcuni programmi portati, quindi per noi è normale essere presenti".

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