Sui numeri ufficiali "sarà "fatta chiarezza a fine mese", ma se si ipotizza in circa due milioni il numero di visitatori da quando Expo è stata aperta non si è lontano dal vero, "è un dato abbastanza realistico". Così il commissario unico Giuseppe Sala ha commentato il dato fornito da Federalberghi circa l'affluenza a Expo nel primo mese di esposizione. Il numero di 1,9 milioni di visitatori italiani fornito dalla associazione degli albergatori "è abbastanza realistico, anche se - ha precisato - la stima non tiene conto di studenti e stranieri". Per avere i numeri ufficiali bisognerà aspettare ancora un paio di giorni. "Confermo - ha ripetuto Sala - che con la chiusura del mese comunicheremo i dati". Cifre che, secondo il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, saranno positive. "La cosa evidentissima, e il dato di Federalberghi lo conferma - ha osservato il ministro che ha la delega ad Expo -, è che si è messo in movimento un fenomeno di presenze molto importante". E a giugno le attese sono di un ulteriore aumento. Non sembra interessare i visitatori la notizia che oggi la presidente di Expo e commissario del Padiglione Italia, Diana Bracco, è stata indagata per evasione fiscale. Una vicenda che nulla ha a che fare con l'esposizione ma con il suo ruolo di presidente della Bracco spa. Per il legale della società, Giuseppe Bana, la presidente non ha nulla da nascondere e "non c'è stata alcuna frode fiscale". Chiuso il primo mese di attività il programma di Expo a giugno entrerà nel vivo. Inizieranno, infatti, ad arrivare diversi Capi di Stato stranieri. Sarà il premier Matteo Renzi, in visita all'esposizione il 2 giugno per la festa della Repubblica, ad annunciare l'agenda esatta: ma già si sa che sono attesi fra gli altri Vladimir Putin, Angela Merkel e Francois Hollande (mentre il primo ministro francese Manuel Valls è già oggi all'esposizione). Senza contare il Capo dello Stato Sergio Mattarella che verrà per la prima volta ad Expo il 5 giugno. Proprio per la festa della Repubblica le stime di Federalberghi prevedono un tutto esaurito all'esposizione con 300 mila visitatori. Di questi la maggior parte (160 mila) farà una visita in giornata, mentre 75 mila passeranno anche la notte a Milano (il 50% in albergo, gli altri in bed and breakfast o a casa di parenti e amici), e 66 mila non ha ancora deciso quanto rimanere. "La nostra attrattività la si vede andando in giro - ha detto Sala - e giugno andrà ancora meglio". Il commissario riportando i dati di Cartasì sull'aumento delle transazioni con carta di credito in città. "Nei primi tre mesi del 2015 nelle transazioni su Milano, anno su anno, si è registrato un +4,5%. E nei primi 27 giorni di maggio c'è stato un +16% rispetto all'anno scorso. Sono numeri certi e ufficiali - ha aggiunto - che danno l'idea di quello che si sta muovendo".
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