Nel 2011, quasi per scherzo, un gruppo di ragazzi che due anni prima aveva ideato il festival Collisioni nelle Langhe andò a Londra "con un volo Ryan Air da 13 euro e 50" a proporre un concerto a Bob Dylan per i 50 anni di Blowin' In The Wind. L'estate successiva quella di Barolo fu l'unica tappa italiana del cantante americano. La storia si ripete oggi con i Deep Purple. La manifestazione ospiterà a Barolo, nelle Langhe nel frattempo divenute patrimonio Unesco, l'unica data italiana della leggendaria band inglese. L'appuntamento è il 18 luglio nella serata di apertura di una quattro giorni che fra musica, letteratura e vino spazierà dall'icona del rock Neil Young alla scrittrice premio Nobel Herta Muller. La prima edizione di Collisioni è entrata nella leggenda. Con ventimila euro di budget arrivarono oltre diecimila persone e a numerosi artisti, fra cui Jovanotti, fu chiesto di pagarsi il volo. Nel frattempo il gruppo di ragazzi amanti delle lettere e di Bob Dylan, capeggiato dall'ex allievo della Scuola Holden Filippo Taricco, hanno portato sulle colline un tempo della Malora scrittori come Paul Auster, Don Delillo, David Grossman e il Nobel Vidia Naipaul. E li hanno fatto felicemente collidere con protagonisti della musica, del teatro e del cinema da Patti Smith a Gino Paoli, da Lucio Dalla a Paolo Rossi, da Giuseppe Tornatore a Vinicio Capossela. Arrivando nel 2013 a tagliare il traguardo delle 80 mila persone di pubblico in tre giorni, quasi cento volte la popolazione di Barolo. Nell'edizione di quest'anno, dal 18 al 21 luglio, sono attesi Elisa e Suzanne Vega, Ferzan Ozpetek e Dario Fo, Rita Pavone, Francesco Guccini e Francesco De Gregori. E ancora James Ellroy, Valeria Parrella, Serra, Bertinotti, Crepet, Lucarelli, Lerner, Rampini, Riotta, Travaglio e tanti altri. Ci saranno quattro chef stellati e i migliori prodotti enogastronomici langaroli. Incluso il Barolo di Ceretto, sponsor della manifestazione, che lo scorso anno ebbe il coraggio di distribuirlo sotto il sole di luglio in bicchieri di plastica (imposti dalla sicurezza, ndr) e arrivò a contarne novemila. Agli assessori piemontesi Antonella Parigi e Giorgio Ferrero, intervenuti alla presentazione del festival, Federico Ceretto ha chiesto oggi in conferenza stampa che la Regione, sostenitrice di Collisioni, prosegua e rilanci. "Perché un tweet dei Subsonica da Barolo - ha detto l'imprenditore - vale per il territorio piemontese più di qualsiasi investimento pubblicitario".
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