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CRESCENTINO. L’Anpi ricorda Cinico Angelini... nel teatro a lui intitolato

CRESCENTINO. L’Anpi ricorda Cinico Angelini... nel teatro a lui intitolato

CRESCENTINO. L’appuntamento è per sabato 24 marzo: alle 21, al Teatro comunale “Cinico Angelini”, cantanti e attori saliranno sul palco per omaggiare il celebre musicista crescentinese nato nel 1901 e scomparso nel 1983.

Che quarantotto! (meno male che c’è Angelini) è uno spettacolo che racconta la Costituzione italiana; la sezione Anpi di Crescentino attraverso la promozione di questa iniziativa vuole dar voce a tutte le canzoni che sono state dirette dal maestro Angelini, anche a quelle meno note. Sabato sera verrà eseguita Dove e quando, versione tradotta della canzone Where and when di Richard Rodgers: Angelini amava molto questo brano - infatti lo scelse come sigla di apertura - ma il regime non apprezzò la sua decisione, e a causa delle pressioni fasciste il direttore d’orchestra crescentinese dovette optare per la più “canonica” C’è una chiesetta…

Già lo scorso anno per celebrare il 70° anniversario della Costituzione, scritta nel 1947 ed entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la sezione Anpi aveva organizzato un evento, il convegno “Settant’anni fa la Costituente. Storie e idee delle donne per la nuova Italia. 1947-2017” svoltosi a Fontanetto Po. Ora i festeggiamenti riprendono con questo spettacolo, a cui seguiranno altri momenti celebrativi. Non è un omaggio di maniera, ognuno di questi momenti infatti porterà, seppure in modo diverso, a considerare nella loro giusta dimensione valori quali libertà, democrazia, eguaglianza, pluralismo. «Oggi diamo per acquisiti questi valori – osserva il presidente dell’Anpi crescentinese Giovanni Bodo – ma non è sempre stato così e potrà continuare ad esserlo solo con l’impegno di tutti. La repubblica come forma di governo è stata oggetto di studio e riflessione filosofica sin dall’antichità, ma solo nel XX secolo abbiamo potuto davvero diventare liberi cittadini. Nel Ventennio una canzone poteva essere presa di mira anche solo per il ritmo, come accadde ad Angelini, che dovette sottomettere il talento artistico alla censura, una delle tante forme di limitazione della libertà di espressione».

Nel corso dello spettacolo si esibiranno i cantanti Adriano Matta, Elisa Tunnera, Mariella Davin, Angelo Frassati, Maurizio Cassina e gli studenti del Liceo Musicale di Vercelli; la parte di recitazione è invece affidata agli attori Nadia Refosco, La Bottega Teatrale (Giuseppe Cardascio e Salvatore Varvaro), Alberto Pistola, Mauro Dappiano, Franco Zattarin e Giovanni Avanzato, la scaletta è molto variegata, va dal cabaret al teatro d’ombre passando per le letture animate a molto altro ancora. Sul palco non vi sarà un presentatore, il compito d’introdurre il pubblico al racconto è stato affidato a due “personaggi storici” di cui non si conosce ancora l’identità, per saperne di più non resta che attendere sabato sera. È possibile prenotare i posti  telefonando al 331.4537968; l’ingresso è libero e gratuito.

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