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Settimo Torinese
28 Aprile 2023 - 16:43
Olon
È stata approvata e pubblicata la determina con la quale sono stati definiti gli estremi delle aree di cessione da parte di Olon al comune di Settimo Torinese, come previsto dal Protocollo di Intesa siglato e presentato pubblicamente a ottobre del 2022 dal sindaco Elena Piastra e dai vertici del Gruppo Olon.
La determina ha dato definitivamente il via all’attuazione del piano programmatico congiunto così come è stato presentato: si tratta di un progetto di ampio respiro pubblico-privato a favore del territorio, che nei prossimi anni porterà l’area del Borgo Nuovo a cambiare volto, all’insegna di una sempre maggior apertura e scambio tra lo stabilimento biotecnologico di principi attivi, sito nel cuore del territorio settimese, e la sua cittadinanza.
Olon aveva reso pubblico l’impegno di cedere gratuitamente al comune di Settimo, nel 2023, alcune aree e alcuni immobili. Il terreno libero che confina con il perimetro nord dello stabilimento, oggi a destinazione industriale, verrà convertito in parco. Uno spazio che potrà essere fruibile alla cittadinanza e favorire l’aggregazione in un’area oggi non particolarmente ricca di spazi verdi.
L’edificio su via Schiapparelli che ospita la mensa Olon, invece, è ceduto al Comune con l’obiettivo di trasformarlo in uno spazio a disposizione delle associazioni cittadine, in grado di sostituire il Centro Aglietta, che a sua volta farà spazio alla nuova scuola del quartiere.
La trasformazione prevede poi la creazione di spazi che, pur facendo a tutti gli effetti parte dello stabilimento, si aprano alla cittadinanza e al quartiere.
È il caso del museo sulla storia della fabbrica e del suo auditorium: troveranno spazio in un fabbricato esistente che sarà riconvertito. Entrambi saranno aperti al pubblico e a disposizione della cittadinanza per eventi e iniziative di tipo culturale e aggregativo: convegni, mostre temporanee e altro.
A fronte dell’impegno dell’azienda, lo stabilimento di Settimo vede importanti opere di riqualificazione tecnologica all’interno dell’attuale area del sito, tutte focalizzate a produzioni di carattere biologico, a basso impatto ambientale e alto valore innovativo. Le aree interessate dall’investimento sono visibili dall’esterno, e i nuovi edifici sono stati disegnati come elementi dialoganti con il territorio circostante. In particolare, il nuovo impianto sarà dedicato a principi attivi utilizzati per la cura di patologie ad alta diffusione a livello globale.
«L’accordo con Olon rappresenta un altro elemento del piano di trasformazione del Borgo Nuovo – spiega la sindaca Elena Piastra – L’operazione con Olon consegnerà ai cittadini spazi nuovi, mitigherà l’impatto dello stabilimento e garantirà centinaia di posti di lavoro.
Il piano complessivo su Borgo Nuovo sta prendendo forma: già realizzati il Mu-Ch, il Museo della chimica nell’ex Siva, il polo sportivo dell’8 marzo aperto ai cittadini, la nuova area mercatale in via Fantina. In questi mesi chiuderemo la fase progettuale della nuova scuola di via Fantina, l’opera più importante di questo piano di rilancio, che comprenderà anche il comando della polizia municipale in via Schiapparelli e un centro dedicato alle persone con Alzheimer».
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