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Settimo Torinese

Nuova sede per le prove della fanfara dei Bersaglieri

Bersaglieri

Inaugurazione nuova sede Bersaglieri di Settimo Torinese

Domenica 27 novembre la fanfara Bersaglieri sezione Fausto Balbo di Settimo, ha inaugurato la sala prove intitolata proprio al suo fondatore, il Bersagliere Dino fretti venuto a mancare ad agosto.

Il locale, sito in Buonarroti 8/C, all’interno della struttura che ospita la scuola Giacosa e l’Unitre, ad uso esclusivo della fanfara, è stato gentilmente  concesso in uso gratuito dall’amministrazione comunale e ospiterà la fanfara durante le lezioni e prove musicali. La sede ufficiale ed amministrativa rimarrà sempre quella di via Galileo Ferraris 6, anch’essa concessa da pochi mesi, sempre ad opera del comune. I momenti di commozione per l’evento si sono intervallati da brani dei bersaglieri e dall’intervento delle autorità, per l’amministrazione comunale il vice Sindaco, Giancarlo Brino e il Presidente Provinciale ANB, Mauro Manca. 

Tra questi il discorso particolarmente emozionato del Presidente nonché Capo Fanfara, Francesco Rotondo che ha detto: “Per la nostra Fanfara questo è un giorno molto importante, poiché andremo ad inaugurare la nostra nuova sala prove che ci è stata concessa per la prima volta dall’amministrazione comunale di Settimo. A tal proposito vogliamo offrire la nostra riconoscenza a tutto il comune, ma in particolare ad una persona che mi ha seguito ed aiutato in questo percorso: il nostro vicesindaco Giancarlo Brino”. Poi si va nella parte più commovente del discorso: “Dietro a questo evento importante c’è però una storia che vogliamo raccontarvi: Dino Fretti è stato il Commissario della nostra Fanfara per moltissimi anni; oltre quaranta. E’ stato lui a volere la fanfara a Settimo oltre alla sezione Bersaglieri; era lui che andava a prendere i ragazzi con la sua auto in tutta Torino per portarli a suonare a Settimo fin dalla fine degli anni ‘70, era lui l’anima, e per molti, il papà di questo gruppo. Dino Fretti è venuto a mancare a fine agosto di quest’anno e oggi vogliamo ricordarlo intitolando alla sua grande persona questa sala, ringraziandolo per il lavoro, la passione e l’impegno che ha dimostrato per la Fanfara e i Bersaglieri e che ha tramandato a noi ed ai suoi figli che ringrazio per essere qui oggi. Con questo gesto vogliamo far si che un giorno chiunque possa chiedere chi era Dino e cercare di imitarlo”. 

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