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SAN RAFFAELE CIMENA. Mantelli alla Marta: “Il Covid ha bloccato tutto!”

SAN RAFFAELE CIMENA. Mantelli alla Marta: “Il Covid ha bloccato tutto!”

Clara Marta e Ettore Mantelli

SAN RAFFAELE CIMENA. La verità per il Sindaco Ettore Mantelli è una sola: “Clara Marta è rimandata, non riesce a guardare oltre il suo naso”. È piuttosto dura la risposta del primo cittadino dopo le critiche arrivate dalla capogruppo della minoranza la scorsa settimana. Clara Marta, 7 giorni fa, ha sottolineato come l’amministrazione sarebbe indietro su tutta una serie di promesse fatte in campagna elettorale. Il primo cittadino ha provate a snocciolarle una per una.

“Partiamo dalla questione del social housing - spiega Mantelli - quella non è un’opera ma una finalità politica, l’amministrazione è partita con l’individuazione di un’area per quella destinazione. Il Comune però non ha previsto di fare quell’opera, dovrà farla un ente, un’associazione. Noi abbiamo solo parlato di una destinazione dell’area da mettere a piano regolatore, la finalità è quella ma non compete al Comune occuparsene, non è un’opera pubblica, non è una cosa che deve costruire il Comune. Detto ciò, prima della pandemia, si era creato un gruppo che aveva avvertito questa necessità ma con il covid tutte quelle ricerche si sono un po’ fermate”.

Discorso simile anche per un altro immobile presente in città. 

“Stessa cosa come per il social housing - continua Mantelli - anche per l’area ex bocciofila Cimena che sarebbe dovuta diventare un polo delle squadre degli Aib provinciali ma ad oggi ci sono stati dei cambiamenti nei vertici e di conseguenza non si è presa in carico questa strada. Anche questa non è un’opera pubblica, su queste cose Marta è rimandata”. C’è invece un’opera pubblica, su cui Marta ha chiesto delucidazione, che sta procedendo in maniera abbastanza spedita.

“Sul rio San Bernardo - prosegue il primo cittadino - è già stata aggiudicata la gara, a breve partiranno i lavori”. Più complicata, invece, la situazione sul percorso ciclabile. 

“La pista ciclabile del canale Enel - spiega Mantelli - è la prosecuzione del progetto di Gassino che ha presentato una proposta in un bando regionale e sta attendendo il finanziamento. Noi abbiamo il progetto da un bel po’, l’abbiamo visto insieme ad Enel che ci ha dato parere favorevole a voce, dopo di che se Gassino non dovesse portare avanti il progetto partiremo intanto noi ma l’ideale sarebbe fare una continuazione della pista di Gassino”.

Tutto bloccato, invece, per ora per quanto riguarda i lavori delle scuole medie ed elementari.

“C’è uno stallo sulla scuola - conclude Mantelli - che non dipende da noi, tutti i documenti sono stati consegnati ad agosto del 2020, all’inizio del 2021 era uscita la graduatoria dei progetti che sarebbero stati finanziati, noi eravamo al 30esimo posto ma ne sono stati finanziati solo 9, tra cui c’è quello di Gassino. Quando dalla Regione rifinanzieranno quel comparto ci metteremo all’opera, anche perché quell’opera quella è un intervento da 1 milione e 350 mila euro e il Comune ci mette 50 mila euro. È una cosa a cui teniamo e che si vorrebbe fare, abbiamo già pagato la parte di progettazione.

Poi, comunque, c’è stato il covid che ha fermato un po’ tutto, mi pare strano che su questo Marta non veda oltre il suo naso”.

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