Cerca

SAN MAURO TORINESE. Antonetto: “Vergognoso il linciaggio contro Bonafortuna”

SAN MAURO TORINESE. Antonetto: “Vergognoso il   linciaggio contro Bonafortuna”

In foto, Paola Antonetto

Siamo come topi, in attesa che vengano a stanarci. Ci riconosciamo tra di noi, manco fossimo Anna Frank nascosti in soffitta. Aspettiamo che qualcuno ci venga a stanare. Vi staneremo, ha detto Figliuolo. Ma vai a cagare, Figliuolo”.  Sono queste le frasi di Manuela Bonafortuna, candidata consigliera per la civica di centrodestra, Uniti per San Mauro, che hanno fatto il giro di tutta Italia. Frasi pronunciate il 19 giugno a Torino durante un No Paura Day. L’hanno attaccata in tantissimi. “A pronunciare questi discorsi vili e osceni - scrive Andrea Scanzi su Facebook, giornalista de Il Fatto Quotidiano - è tal Manuela Bonafortuna, professoressa (ciao core). Le castronerie che vomita dal palco vengono salutate da applausi e ovazioni, a conferma del grado minimo neuronale degli ultrà no vax (non ho detto “tutti i no vax”). Questa qua, insegnante delle Superiori alla scuola pubblica (ciao core), è ora candidata nella lista civica Uniti per San Mauro, un comune di quasi 20mila abitanti in provincia di Torino. Con chi? Ovviamente a sostegno del candidato di centrodestra Paola Antonetto, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica della Bonafortuna. Paragonare i no vax ad Anna Frank è storicamente delirante e moralmente abominevole”.

La attacca, poi, anche Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico. “La cosa che mi fa piu impressione - spiega il deputato - é che i calpestatori della nostra liberta di essere sani, gli insultatori della razionalità scientifica, usino i nomi e i fatti di chi fu braccato, cacciato e poi gasato e bruciato perche la libertà era stata uccisa. Proprio oggi che per loro fortuna e grazie a chi ha dato la vita per la libertà essi vivono come noi in un paese libero e democratico. Tu dovresti inginocchiarti e chiedere scusa alla memoria di Anna Frank per averla oscenamente offesa”. A prendere le distanze dalla Bonafortuna, poi, ci pensano anche i candidati a Sindaco, qualcuno con termini più perentori altri con modalità più diplomatiche.  Paragonare le persone non vaccinate con Anna Frank, - attacca Riccardo Carosso del Patto Civica - la sedicenne ebrea uccisa nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel 1945, denota un’assoluta ignoranza della storia e un’altrettanto grave mancanza di rispetto nei confronti dei milioni di morti causati dal delirio nazista e fascista. Mi domando come un’insegnante, una persona che si candida ad amministrare un Comune come San Mauro possa anche solo immaginare un paragone così privo di senso, come se le persone non vaccinate fossero perseguitate fino all’eliminazione fisica per una questione razziale. Trovo altresì inopportune le volgari affermazioni e l’assoluta mancanza di rispetto istituzionale nei confronti del commissario Figliuolo. L’unica cosa che non possiamo permetterci è un nuovo lockdown: vogliamo tenere aperte le attività, vogliamo la scuola in presenza, questa è la libertà che vogliamo”. Dura anche la candidata del centrosinistra, Giulia Guazzora. “È una vergogna - interviene - che la tragedia della Shoah e la condizione di Anna Frank vengano paragonate a chi non vuole vaccinarsi. È un’offesa, un’approssimazione storica incomprensibile. È grave che questa posizione venga espressa da chi si candida ad occuparsi del “bene comune””. Eppure, anche tra i candidati che sostengono Guazzora, qualcuno, vedi Rudy Lazzarini, nella lista del Pd, ha difeso la Bonafortuna.

La persona in sé - prosegue la Guazzora - non la conosco, io trovo il paragone infelice, antistorico e mi esprimo su quello specialmente perché fa l’insegnante. Poi Rudy Lazzarini forse la conosce meglio e sarà una brava insegnante, non lo so”. Più mite, invece, il commento del Sindaco uscente del Movimento 5 Stelle, Marco Bongiovanni.

Io sono - spiega - per la libertà di parola ma ognuno è responsabile di ciò che dice, ci sono esagerazioni ma non è questione di condannare, semplicemente ci sono persone che a volte esagerano”.

Chi invece ne ha per tutti è Paola Antonetto, candidata Sindaca del centrodestra, che non ha nessuna intenzione di scaricare la Bonafortuna. La candidata consigliera, infatti, giovedì sera ha tenuto un incontro sull’homeschooling proprio davanti alla sua candidata sindaca.

Dal mio punto - commenta la Antonetto - di vista ho trovato inopportuna la citazione, ha detto delle castronerie, l’ho detto anche a lei, ma è vergognosa la gogna a cui è stata sottoposta, è partito un linciaggio mediatico incredibile, le sono arrivate minacce di morte su Facebook. Detto ciò, la Bonafortuna non ha insultato Anna Frank, non ha fatto negazionismo, ha insultato Figliuolo, io, certo, non l’avrei fatto. È una persona che ha un’idea diversa sui vaccini ma io non la ghettizzo e non la butto fuori dalla lista. Chi mi chiede di scaricarla, poi, non sa nulla, lei è già candidata. Poi, fatemi capire, devo scaricare una persona per i finti perbenisti? Per parole che non sono fuori dalla legge? Io non emargino le persone. I no vax ce li hanno in casa anche gli altri schieramenti, anche quelli che, in tutti questi giorni, l’hanno attaccata continuamente sui social. Siamo di fronte alla solita modalità di falso perbenismo”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori