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Ivrea in Azione
20 Febbraio 2024 - 21:33
Morire
Anche morire è diventato un lusso. C’è chi sta per morire e si aggrappa alla vita e chi vorrebbe morire dignitosamente e non può. Ieri in consiglio comunale si è parlato di suicidio assistito con l’invito al sindaco, proposto dalla maggioranza, di farsi portavoce in Regione di una legge per disciplinare tempi e procedure certe per le persone gravemente malate e per il suicidio medicalmente assistito.
A proposito di trapasso, dalla vita terrena a quella più spirituale, vogliamo parlare dell’ultimo balzello che dobbiamo pagare anche da morti?
Il regolamento di polizia mortuaria del Comune di Ivrea prevede che “nel rispetto della volontà del defunto, le ceneri derivanti dalla cremazione possono essere affidate per la conservazione a famigliare o ad altro parente o persona a ciò autorizzata...”. E ancora che l’affidamento indica la consegna e l’affidamento delle ceneri. C’è un però. Il Comune di Ivrea con delibera di Giunta nel 2013, ha fissato le tariffe per tale “affidamento” in 120 euro a cui se ne aggiungono altre 140 per il trasporto delle ceneri dal crematorio di Mappano a Ivrea e, infine altre 300,00 da versare al Comune per l’autorizzazione al loro (s’intendono le ceneri) affidamento domiciliare.
In sintesi, una spesa di 420 euro che appare irrazionale per un’attività, un servizio, sostanzialmente senza alcun costo per il Comune dato che il privato paga già il gestore delle pompe funebri.
Sembrerà anche una questione apparentemente marginale, ma di fatto economicamente esorbitante rispetto al totale delle spese medie di un funerale tanto da incidere intorno al 15 – 20%. Chiamiamola pure: tassa sulla morte. Un costo elevato anche rispetto agli oneri comunali ipotizzati per le eventuali verifiche periodiche al domicilio dove sono conservate le urne come stabilito dall’art. 89, comma 7, del regolamento di polizia mortuaria.
Il dubbio sorge spontaneo: ma quante verifiche sono state effettivamente effettuate negli ultimi anni? Chi lo sa?
Ciò che probabilmente proporremo in futuro, è di attivare tutti i passaggi deliberativi per eliminare la tariffa relativa all’affidamento domiciliare delle ceneri, la tariffa per il trasporto dal tempio crematorio in caso di rientro delle ceneri nel comune di Ivrea e la tariffa per la dispersione delle ceneri, in natura, fuori dal cimitero.
Spero che queste mie considerazioni, possano attivare una serie di valutazioni all’interno degli uffici comunali. Anche questo significa rispetto verso chi soffre, verso la morte e potrebbe trasformarsi in gesto di gratitudine nei confronti di chi ha vissuto nella nostra città.
Facciamoci un pensierino, la politica è chiamata a migliorare la vita delle persone, con atti di indirizzo può anche cambiare le cose e migliorarle.
Di tasse sulle tasse, sulle tasse e ancora sulle tasse, ne abbiamo già a sufficienza, augurandoci cent’anni, fateci trapassare senza pagare.
Ciao!!
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