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Punto Rosso
04 Ottobre 2023 - 10:22
castellazzo ivrea
Non posso che apprendere con favore la decisione della giunta eporediese di ripensare all’assegnazione dei locali del Castellazzo avvenuta senza bando pubblico (e con relativo contributo di 75mila euro più 7mila euro/anno per le utenze).
A fine gennaio come Unione Popolare commentammo che quell’atto della giunta Sertoli era inaccettabile e a maggior ragione in una città come Ivrea con una grave carenza di spazi di socialità per giovani, anziani, associazioni di volontariato e culturali.
L’auspicio è che questa decisione della nuova Giunta sia solo il primo atto per restituire alla città i tanti spazi chiusi e abbandonati, pubblici ma anche privati; infatti, penso che un’amministrazione pubblica ha il dovere di intervenire anche di
Occorre dare spazio in particolare ai giovani perché possano avere un luogo per incontrarsi, per studiare, discutere, per esprimere la loro sensibilità artistica. Ad Ivrea manca una sala conferenze economicamente accessibile e una Galleria d’arte Civica, così denunciavamo nel nostro programma per le amministrative..
fronte a situazioni di degrado e abbandono di aree private incentivando il recupero degli edifici.
Occorre dare spazio in particolare ai giovani perché possano avere un luogo per incontrarsi, per studiare, discutere, per esprimere la loro sensibilità artistica. Ad Ivrea manca una sala conferenze economicamente accessibile e una Galleria d’arte Civica, così denunciavamo nel nostro programma per le amministrative.
Come UP, in preparazione della campagna elettorale, avevamo fatto una ricerca sui luoghi abbandonati della città. Durante questa indagine abbiamo trovato luoghi decadenti, ma anche luoghi efficienti ma inutilizzati. Fra questi ultimi il Centro Anziani di San Lorenzo, chiuso dalla precedente giunta pur essendo frequentato da un centinaio di cittadine e cittadini di quel quartiere.
Voglio ricordare alcuni di questi luoghi di abbandono e porre alcune domande.
Castellazzo. Quello spazio che negli anni è stato sede di diverse attività, probabilmente ha la sua migliore destinazione come spazio autogestito da giovani, nelle modalità che l’amministrazione comunale può trovare facilmente. Si può trovare un bando per finanziare i lavori di ristrutturazione includendo anche la quota che era già stata stanziata allo scopo?
Ex-Informa Giovani (piazza Fillak). È attualmente occupato? L’assegnazione è stata fatta con un bando? Può essere destinato a sede di diverse associazioni o di un servizio pubblico (es. sportello stranieri e magari sede della Consulta stranieri comunale)?
Sala Cupola – Complesso La Serra. Quanto manca ancora per riaprire la sala conferenze donata al Comune? E quali saranno le modalità e i costi per usufruirne? E qual è la situazione del resto del complesso La Serra (atrio, sala conferenze, …) Quest’ultimo è privato, ma l’amministrazione certo non può non interessarsene.
Ex-Camera di commercio (via Jervis). Si vende? E se non si riesce a venderla è possibile destinarla ad uso pubblico trovando i finanziamenti per la sua sistemazione? Ad esempio, ci starebbe bene il Centro Visite Unesco, una sede pubblica e abbastanza ampia da poter anche ospitare mostre olivettiane.
Ex-Dispensario Asl (zona San Michele). Quando l’erba è alta (spesso) nasconde l’edificio abbandonato, ma si intravvedono rifiuti, di certo l’area non è sicura né salubre. Chi è la proprietà (Asl?)? Verrà richiamata alla cura dell’area perché non crei pericolo e degenerazioni? Si può riutilizzare?
Ex- Valcalcino. Qual è il progetto di recupero di entrambi gli edifici? Oltre che l’associazione Pifferi e Tamburi (al posto del Castellazzo) tornerà ad esserci una sala prove per i giovani musicisti, leggo dalla stampa, e tutto il resto? Potranno concorrere per una sede anche altre associazioni? È un’area molto grande a ridosso dello Stadio della Canoa, non è pensabile anche un riuso collegato a questo sport che vede Ivrea fra i siti di maggior prestigio?
Ex-Inam/Ambulatori Asl ed ex Serd (corso Nigra).
Nel primo si parla di collocare l’ospedale di comunità. Una collocazione decisamente infelice direttamente su una strada ad alto traffico e senza parcheggio libero adiacente. Della seconda palazzina, indipendente con piccolo giardino, si sa poco. Si presta bene ad un servizio pubblico, come l’Informa Giovani, solo per fare un esempio. Ci sono progetti?
E passando al privato cito giusto tre esempi: Area ex-Enel (corso Vercelli), Ex-Elea (San Lorenzo). Ex bar-pub e campeggio lago San Michele.
Da un lato abbiamo dunque tanti spazi abbandonati, dall’altra molte richieste di spazi. Il costo del recupero è sicuramente importante e probabilmente i fondi del PNRR potevano essere usati meglio in questa direzione. Sarebbe bello che la nuova amministrazione mettesse in agenda (dopo quello sulla galleria ferroviaria …) un incontro pubblico per illustrare il proprio progetto di recupero e restituzione dei tanti spazi abbandonati alla fruizione pubblica.
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