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Ivrea

E' ufficiale: i Cinquestelle appoggiano Chiantore. Il fronte progressista e gli anni del "brufolo"

Il fronte progressista e gli anni del "brufolo"

Cinquestelle nel centrosinistra

Massimo Fresc, dei cinquestelle

Nella giornata di domenica, non prima di un parto durato settimane, i cinquestelle di Ivrea hanno fatto sapere di essere entrati nella coalizione che appoggia il candidato a sindaco del centrosinistra Matteo Chiantore

“Dopo un lungo confronto con Laboratorio Civico, Partito Democratico e Viviamo Ivrea - commentano - sono stati definiti una serie di valori comuni che caratterizzeranno la nostra proposta politica: partecipazione, legalità, trasparenza, sviluppo sostenibile, giustizia sociale, prospettive di rilancio culturale ed economico del territorio. Il nostro gruppo ha messo al centro del confronto l’esigenza di affrontare una riforma delle società partecipate e dei consorzi, finalizzata a migliorare i servizi erogati alla città, ed ha presentato e condiviso valutazioni sulle criticità dell’Ufficio tecnico che deve essere messo in condizioni di lavorare per il bene pubblico, per il nuovo Piano regolatore e per i progetti legati al PNRR...”

E poi ancora...

“Con questi presupposti il Movimento 5 Stelle d’Ivrea sosterrà la candidatura a Sindaco di Matteo Chiantore alle prossime elezioni amministrative. Lavoreremo all’interno della coalizione affiche gli importanti risultati ottenuti dal governo Conte abbiano ricadute anche sul nostro territorio. Le risorse legate al PNRR, la riorganizzazione della sanità locale (Ospedali e Case di Comunità) e la transizione ecologica devono essere motore di sviluppo per Ivrea. La capacità di mettersi al tavolo e dialogare per il bene della nostra città, la volontà di fare squadra e la coerenza di Chiantore sono ottimi punti di partenza per il campo progressista...”.

Il segretario cittadino del Pd Luca Spitale

Entusiasta il segretario cittadino  del Pd Luca Spitale artefice fin dalla prima ora di questa gran coalizione, un capolavoro politico.

“Ho scommesso fin dall’inizio che tutto questo si potesse realizzare - ci dice - Le tappe non sono state semplici. E’ una scelta che si poggia su una convergenza di temi approfonditi in questi anni... Sono contento che anche i cinquestelle alla fine abbiano deciso di appoggiare il candidato Matto Chiantore”.

E adesso? 

Giochiamo con i numeri. 

Alle politiche del 2022 il centrosinistra aveva raccolto il 38,4% dei consensi (con il Pd al 28,1%) e i cinquestelle il 9,7%, questo significa che la coalizione che appoggia Matteo Chiantore, sulla carta, si avvicina al 50 per cento e potrebbe anche superarlo al primo turno. Insomma, salvo miracoli del fronte opposto, sulla carta ha già quasi vinto.

Se ciò non dovesse accadere, per il ballottaggio, altro non resterà che chiedere aiuto a Unione Popolare di Cadigia Perini e non sarebbe neanche la prima volta.

La verità è che in una città da sempre considerata “rossa” la vittoria di Sertoli nel 2018 è stata difficile da digerire. Nel fronte progressista c’è tanta voglia di tornare a governare per poi catalogare questi ultimi cinque anni come gli anni del “Guazzoloca” o, come gli anni, del brufolo. Schiaccia oggi, schiaccia domani, via il “pus” torna tutto come prima.

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