Cadigia Perini è il candidato a sindaco di Unione Popolare

E’ Cadigia Perini, classe 1959, la candidata sindaca di Unione Popolare alle amministrative di maggio. Già candidata all’uninominale nelle politiche del settembre scorso, nota in città per il suo attivismo politico in particolare sui temi sociali, del lavoro, della pace, segretaria del Circolo di Ivrea di Rifondazione Comunista, è stata la candidata naturale.

Unione Popolare a Ivrea include, oltre al Prc, anche Potere al Popolo, Risorgimento Socialista, Paese Reale e diverse/i aderenti indipendenti.

“Ringrazio per la fiducia le compagne e i compagni – dichiara Cadigia Perini – quelli di lunga data e i nuovi incontrati con la nascita di UP, con i quali e le quali abbiamo creato un collettivo affiatato e appassionato. Presentarci alle amministrative della nostra città è per noi un atto doveroso di partecipazione democratica. Avremmo voluto riuscire a coinvolgere nel nostro progetto alternativo ai due poli anche altre liste. Non ci siamo riusciti. Potevamo rinunciare, ma insieme abbiamo deciso comunque di esserci per presentare alle cittadine e ai cittadini di Ivrea la nostra proposta per una città accogliente e solidale che sappia creare benessere per tutti i suoi abitanti, unendo centro e periferie attraverso politiche inclusive e di sostegno nel sociale, nella cultura, per l’ambiente.”.

Ed in verità, c’è da dire, che, in questi mesi, sono stati davvero molti i confronti, nel perimetro del centrosinistra. Con la lista di Francesco Comotto di Viviamo Ivrea, poi imbarcata dal centrosinistra con le primarie e soprattutto con i cinquestelle. Niente da fare. 

Penso che non si debba mai smettere di credere e lottare per la giustizia sociale...

Unione Popolare correrà da sola ma non tutti i mali vengono per nuocere. Obiettivo dichiarato riuscire a sedersi tra i banchi del consiglio comunale con almeno un rappresentante. Se il centrosinistra con il candidato a sindaco Matteo Chiantore al primo turno dovesse superare la soglia del 50% buon per lui, ma se questa impresa non gli riuscisse, avrà bisogno di tutti i voti, neanche uno di meno, dell’ultimo avamposto della sinistra “vera”.

Certo si potrà anche dire “chi volete che voti uno di sinistra?” ma è sicuro che almeno una dichiarazione pubblica la si chiederà.

Di sè, in una vecchia presentazione Cadigia Perini scriveva: “Il mio mestiere è la comunicazione e la scrittura, ho iniziato a lavorare alla Olivetti, a seguito delle diverse vendite aziendali iniziate nel 1999, sono passata in Eutelia nel 2006 e quindi rimasta vittima, insieme a 2000 colleghi in Italia e circa 300 in Piemonte tra Torino ed Ivrea, di falsi imprenditori. Ho collaborato al blog L’isola dei cassintegrati e sono redattrice di Varieventuali. Penso che non si debba mai smettere di credere e lottare per la giustizia sociale...”.